LA VOCE DELL’OPPOSIZIONE
Busto, nuova giunta: «Antonelli ostaggio dei partiti»
Dure critiche da Pd e dai civici di “Progetto in Comune” al rimpasto dell’Esecutivo. «E intanto Irpef e Tari in aumento»
Dopo l’annuncio della nuova Giunta, il centrosinistra si fa sentire con una dura nota firmata dal Partito Democratico di Busto Arsizio e la lista civica “Progetto in Comune”: «Antonelli ostaggio dei partiti».
«La sostituzione di ben quattro assessori su sette – sottolinea l’opposizione – non può essere letta solo come un fisiologico ricambio di energie. La nuova Giunta nasce dall’unico interesse di ridiscutere i rapporti di forza e la gestione del potere tra Fratelli d’Italia e Lega, e la città si trova a subire decisioni assunte ben al di là dei propri confini, mentre la pressione fiscale aumenta (Irpef al massimo consentito, Tari in aumento) e l’indebitamento comunale pure». «Intanto - prosegue la dura critica - la qualità dei servizi è sempre più scarsa, manca un piano del trasporto pubblico locale, un piano dei parcheggi da affiancare agli interventi sulla mobilità sostenibile, un elenco di progetti per il rilancio delle periferie dal punto di vista culturale, sociale ed economico. La nuova raccolta puntuale dei rifiuti presenta lacune tuttora non risolte, la discussione sul nuovo regolamento Tari non è neppure iniziata e nessuno all’interno dell’amministrazione si è preso l’onere di spiegare ai cittadini quanto pagheranno di tariffa a fronte della riduzione del servizio».
E l’elenco non è concluso: «Le famiglie però hanno alcune certezze: sanno che aumenteranno le tariffe per la mensa scolastica, che il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole dell’obbligo, anche quest’anno non è stato avviato, che la piscina Manara non riaprirà». Le ultime bordate: «Aspettiamo i nuovi assessori alla prova della partecipazione dei cittadini alle decisioni che coinvolgono la città, proprio com’è stato fatto per il dibattito pubblico che ci è stato dato di svolgere in occasione della realizzazione del nuovo ospedale. La Giunta è morta, viva la Giunta» chiosano Pd e Progetto in Comune con piglio battagliero.
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