LA TRASFERTA
Pro Patria a Cittadella, serve una scossa
La squadra di Greco tenta di risollevarsi. Torna Giudici, Udoh in attacco con Mastroianni

Sfida tra due squadre che sono partite decisamente male. Stasera il posticipo del Tombolato di Cittadella (calcio d’inizio alle 20.30) mette di fronte una Pro Patria che non se la passa come avrebbe sperato (2 punti per una classifica da brividi e due recenti batoste con sei gol incassati) e i padroni di casa hanno infilato una sconfitta dopo l’altra e sono già con le spalle al muro. In bilico l’allenatore dei veneti, il varesino Manuel Iori, che non ha nascosto di essere in discussione. Leandro Greco, tecnico dei bustocchi, non lo dice ma è consapevole che anche lui e la sua squadra hanno bisogno di quel risultato che potrebbe essere il trampolino di lancio dei tigrotti per uscire da una situazione complicata. Insomma, etichettare il match come la “partita” della paura” è esagerato, tuttavia chi perde comincia ad essere perduto. Vedremo chi ha avrà i nervi più saldi per portarsi a casa i tre pesantissimi punti, quelli della svolta da una parte e dall’altra.
LA FORMAZIONE DELLA PRO
Oggi Greco recupera Giudici e probabilmente gli affiderà la corsia destra – ma in corso d’opera può scambiarsela con Orfei – e pensa a un centrocampo di manovra e di fisico – fra i titolari potrebbe tornare Schirò - per proteggere una difesa che becca gol a ogni stormir di fronda. Fuori dai giochi Ganz, infortunato, si va verso l’attacco pesante con Udoh a fianco di Mastroianni.
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