ROMA
C.Conti, 'l'atto aggiuntivo Mit-società su ponte Stretto incompatibile con norme Ue'
(ANSA) - ROMA, 16 DIC - Il decreto del ministero dei
Trasporti relativo al terzo atto aggiuntivo della convenzione
tra Mit e società Stretto di Messina per la costruzione del
Ponte risulta incompatibile con le regole europee sulla modifica
dei contratti in corso di validità. Lo si legge nelle
motivazioni, depositate oggi, della sentenza del 17 novembre
scorso quando la sezione centrale di controllo di legittimità
della Corte ha bocciato il decreto ministeriale. La Corte parla
di "perplessità" in riferimento all'articolo 72 della direttiva
europea 2014/24/UE, che disciplina la modifica di contratti
durante il periodo di validità. Viene sottolineata l'incertezza
sul costo complessivo dell'opera: "La valutazione degli
aggiornamenti progettuali in misura pari a euro 787.380.000,00,
in quanto frutto di un'attività di mera stima, rende possibile
il rischio di ulteriori variazioni incrementali, incidenti - in
disparte i problemi di reperimento di nuove coperture - sul
superamento della soglia del 50 per cento delle variazioni
ammissibili, anche in considerazione dei dati offerti dalla
stessa Amministrazione", spiegano i magistrati contabili.
(ANSA).
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