BUENOS AIRES
Cerimonia in ricordo di Vera Jarach, una delle Madri di Plaza de Mayo
(ANSA) - BUENOS AIRES, 13 DIC - Le ceneri della Madre di
Plaza de Mayo italo-argentina Vera Vigevani Jarach, sono state
disperse sabato nelle acque del Rio de La Plata, con una
cerimonia sobria e fortemente simbolica tenuta presso il Museo
della Memoria di Buenos Aires.
I resti di Jarach sono stati ricongiunti metaforicamente con
quelli dei tanti desaparecidos gettati in quelle acque con i
voli della morte della dittatura militare, e tra questi anche
quelli della figlia Franca, sequestrata e portata nel famigerato
centro di detenzione e tortura dell'Esma il 25 giugno del 1976,
e mai più riapparsa.
Nel corso della cerimonia hanno parlato alcuni famigliari e
Tati Almeida in rappresentanza delle Madri, mentre la nipote di
Vera ha letto una lettera inviata dai parenti della famiglia
Vigevani di Milano.
Nata a Milano da una famiglia di origine ebrea, Jarach arrivò
in Argentina alla fine degli anni '30 in fuga dalle leggi
razziali dell'Italia fascista. Suo nonno, rimasto in Italia,
venne deportato e ucciso ad Auschwitz.
Giornalista di professione, Vera lavorò per anni all'ufficio
ANSA di Buenos Aires occupandosi di cultura fino a quando non si
dedicò a tempo pieno alla ricerca di sua figlia, partecipando
alla creazione della associazione delle Madri di Plaza de Mayo.
(ANSA).
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