L’OMICIDIO
Delitto Ravasio, la madre di Adilma parla per 4 ore
La donna interrogata subito dopo il suo arrivo dal Brasile
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Non è durato neppure un quarto d’ora l’interrogatorio di Igor Benedito: il figlio ventiseienne di Adilma Pereira Carneiro aveva poco da dire, così il pubblico ministero Ciro Caramore ha chiuso subito il verbale. Difeso dall’avvocato Valentina Alberta, il ragazzo non ha comunque negato di essere stato alla guida della Opel Corsa che il 9 agosto investì e uccise Fabio Ravasio.
IL RACCONTO DELLA MADRE
Ha invece parlato per quattro ore la madre di Adilma, giunta all’aeroporto di Malpensa domenica e subito sottoposta a una nutrita serie di domande sulla figlia, sul suo passato, sulle sue relazioni sentimentali, sul rapporto con la numerosa prole, sulle proprietà immobiliari, sui viaggi in Brasile che a quanto pare Adilma faceva spesso. Che la quarantanovenne si recasse con una certa frequenza a San Paolo lo dissero anche i genitori di Ravasio ai carabinieri: era Fabio che si occupava dei bambini, sia dei gemelli che a lungo ha creduto fossero suoi sia dei tre quattordicenni che la donna aveva avuto con Michele Della Malva, pregiudicato morto misteriosamente di overdose mentre era in permesso premio.
DELLA MALVA E TRIFONE
Anche il decesso di Della Malva è oggetto di approfondimento, perché nel 2011 nessuno venne colto da sospetti: l’uomo faceva uso di cocaina, i due omicidi per cui prese ventinove anni di condanna maturarono proprio nell’ambito di debiti per stupefacenti. Adilma all’epoca era solo una donna sfortunata, vedova del primo compagno - il padre di Igor, vittima di incidente stradale -, costretta dalle difficoltà dell’esistenza a crescere da sola sei figli e legittimata quindi a inseguire un nuovo amore. Così conobbe Marcello Trifone, rampollo di una famiglia miliardaria, lo sposò ed ebbe altri due gemelli. Ma l’azienda dei Trifone colò a picco e Adilma proprio in quel periodo iniziò a frequentare Fabio: gli disse che i neonati erano suoi e lui li crebbe con tutto il suo amore. Anche i piccoli Della Malva lo chiamavano papà.
LE RICHIESTE DI DENARO
Ravasio era ricco, lo sarebbe diventato ancora di più alla morte degli anziani genitori, ai quali la brasiliana continuava a chiedere denaro. Lo faceva coprendosi dietro le esigenze delle creature alle quali i nonni non riuscivano a dire no. Fin quando i Ravasio aprirono gli occhi: scoprirono la verità sulla paternità e decisero di farsi restituire tutte le somme prestate. Sarà un caso, ma qualche mese più tardi la donna progettò l’omicidio e scelse i sicari. Fabio è così il terzo compagno colpito dalla maledizione di Adilma.
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