MILANO
Esselunga avvia cassa integrazione magazzino per sciopero driver

(ANSA) - MILANO, 25 APR - Esselunga ha avviato la cassa
integrazione per oltre 200 dipendenti del magazzino di via Dione
Cassio a Milano "a causa dello sciopero in corso indetto dalla
Filt Cgil Milano nei confronti delle aziende che forniscono i
servizi di consegna per le spese online (Brivio e Viganò,
Deliverit e Cap Delivery), che sta affrontando gravi disagi
operativi".
Lo rende noto l'azienda con un comunicato, con il braccio di
ferro che è iniziato prima di Pasqua. "Questa situazione -
spiega Esselunga - ha compromesso in modo significativo la
nostra capacità di garantire ai clienti il servizio e-commerce
nell'area di Milano a discapito in particolare di persone
anziane e in stato di fragilità per cui il servizio è
indispensabile. Inoltre, la protesta messa in atto sta impedendo
ai nostri dipendenti dei centri di distribuzione che preparano
le spese poi affidate ai trasportatori per le consegne, di
svolgere il proprio lavoro".
"Con rammarico, per tale motivo, siamo costretti a ricorrere
alla cassa integrazione, un provvedimento che al momento
interessa oltre 200 dipendenti del nostro magazzino situato in
via Dione Cassio (Milano). Questo passaggio, purtroppo, è
inevitabile anche per evitare enormi sprechi alimentari.
Auspichiamo vivamente un ritorno ad un operato responsabile e a
un confronto costruttivo tra tutte le parti coinvolte. La nostra
priorità rimane sempre quella di garantire un servizio di
qualità ai nostri clienti e un ambiente di lavoro stabile per i
nostri dipendenti", conclude l'azienda. (ANSA).
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