VALICO ITALO-SVIZZERO
Fermato in dogana con pellicce di lince e di giaguaro
Denunciato dalla Guardia di Finanza un 39enne di Napoli per commercio relativo ad animali di specie protetta
Si è presentato in dogana con una serie di pellicce che ha poi dichiarato essere di scarso valore e di averle acquistate a Lugano per 600 franchi. Ma due dei capi, a seguito di approfondimenti, sono risultati di pelle di lince (Lynx spp) e di giaguaro (Panthera Onca), animali protetti in base alla Convenzione di Washington sul commercio internazionale. Nei guai è finito un uomo di 39 anni, residente a Napoli, con precedenti per reati contro il patrimonio e porto d’armi, denunciato con l’accusa di violazione dell’articolo 1 della legge 150 del 7 febbraio 1992 (importazione ed esportazione illecita). Le pellicce (12 in totale) sono state poste sotto sequestro.
Il controllo, avvenuto al valico italo-svizzero di Lanzo d’Intelvi, è stato eseguito dalla Guardia di finanza della Tenenza di Oria, e tutti gli accertamenti sono stati condotti insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
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