ROMA
Flotilla, mercoledì nella zona a rischio, giovedì a Gaza

(ANSA) - ROMA, 29 SET - "Ci troviamo a 300 miglia dalla
Striscia, tra 2 giorni saremo nella zona di intercettazione e
fra 3 a Gaza". A spiegarlo Tony La Piccirella, uno degli
italiani a bordo della Global Sumud Flotilla.
"La missione è diretta a Gaza: è l'unico modo per aprire un
canale umanitario permanente - sottolinea -. Non è mai stato
preso in considerazione di fermarci a Cipro o altri cambiamenti
della rotta".
Quanto ai rischi di arrivare nella zona di intercettazione
dice: "Per la legge internazionale non ci sono rischi.
Qualsiasi pericolo è legato alla violenza israeliana a cui i
governi permettono ancora di andare oltre la legge
internazionale". Al momento sono 530 le persone che stanno
partecipando alla missione" dice l'attivista spiegando: "Gli
italiani a bordo sono meno del 10%, una quarantina. Tutti gli
equipaggi delle varie imbarcazioni sono misti. La Sumud Global
Flotilla è diretta a Gaza. Ognuno, ovviamente, è libero di
sbarcare". Poi racconta che la missione ha avuto una nottata
"movimentata". "Ci hanno disturbato un canale di comunicazione -
spiega - e due barche hanno avuto problemi tecnici". (ANSA).
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