IN CASA AZZURRI
Gallarate, Forza Italia a congresso. Divisa
Nonostante le trattative per una candidatura unitaria, si profila la sfida tra Longobardi e Mucci

Saranno dieci giorni intensi per Forza Italia a Gallarate. Tanto separa gli azzurri dal congresso cittadino convocato per domenica 16 marzo. Ce la farà il partito fondato da Silvio Berlusconi a trovare una candidatura unitaria o la spaccatura interna è davvero così insanabile? Una divisione che ormai è di dominio pubblico e vede da un lato il commissario in carica (e già sindaco di Gallarate), Nicola Mucci e dall’altro l’assessore e vice sindaco, Rocco Longobardi.
FUMATA GRIGIA
I vertici provinciali non hanno mai nascosto ai due “contendenti” la volontà di arrivare al congresso con un candidato unico. Una missione che, almeno per ora (nonostante telefonate, messaggi ed incontri) non è andata a buon fine.
Se non si dovesse trovare la quadra, la strada sarebbe una sola ovvero arrivare al congresso con due nomi (e due progetti) da sottoporre al voto dei 430 tesserati. Tessere che, anche se nessuno lo ha detto in maniera ufficiale, sarebbero ««nettamente» a favore di Longobardi. Di quanto stiamo parlando? Di circa i 2/3 del totale ovvero poco meno del 70%. Questo però non ha “intimorito” Mucci che, a tesseramento già concluso, ha ribadito che la sua candidatura «era ed è» ancora sul tavolo. Insomma, nessun passo indietro.
E c’è chi all’interno del partito la vede come una lotta tra chi ha l’esperienza politica maturata sul campo (ovvero Mucci) e dall’altra chi è riuscito a raccogliere consensi (cioè Longobardi) perché viene visto come quella ventata di novità più volte cercata nel partito.
NUOVO CAPITOLO
Con la data del congresso segnata sul calendario (e con i numeri a suo favore) il vicesindaco evidenzia come Forza Italia Gallarate «è pronta per un nuovo capitolo, con una squadra affiatata e determinata, che crede nella crescita, nell’innovazione e nella partecipazione come pilastri per rafforzare il partito e la nostra città».
In questo scenario il congresso sarà l’occasione per dare «nuova energia, valorizzare le competenze e costruire insieme un progetto solido, aperto e dinamico».
«Stiamo definendo gli ultimi dettagli con entusiasmo e visione - aggiunge Longobardi - certi che questo passaggio segnerà un cambio di passo fondamentale, proiettando Forza Italia verso un futuro di nuove opportunità e nuove idee». Un lavoro che deve e può essere fatto «con il contributo di tutti».
«Stiamo tracciando una strada chiara, guidata dalla volontà di rinnovare e - conclude Longobardi - rendere il nostro partito sempre più forte e radicato sul territorio».
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