ROMA
I prezzi corrono, la spesa delle famiglie a -9% da pre-covid
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(ANSA) - ROMA, 01 MAR - La spesa media mensile di una
famiglia italiana è passata dai circa 2.560 euro del 2019 ai
2.738 euro del 2023, ultimo dato Istat disponibile, con una
crescita nominale di quasi il +7%. Tuttavia in tale quinquennio
l'inflazione complessiva registrata nel nostro Paese è stata del
16,1%, con i prezzi al dettaglio che sono cresciuti a ritmo più
sostenuto rispetto ai consumi. Questo significa che in termini
reali la spesa per consumi delle famiglie si è ridotta del
-9,1%, un trend che purtroppo è proseguito anche nel 2024.
E' quanto emerge da un'elaborazione del Centro Studi Ricerche
(Crc) e di Assoutenti.
"Se si analizzano gli ultimi dati Istat sulle vendite al
dettaglio, si scopre che lo scorso anno le famiglie hanno speso
per i propri acquisti alimentari e non alimentari lo 0,7% in più
dell'anno precedente, ma hanno ridotto i volumi dei propri
acquisti del -0,4%". Cioè si spende di più ma si mangia di meno.
"Prima il Covid che ha depauperato i redditi di milioni di
famiglie, poi il caro-bollette e l'inflazione alle stelle che
hanno imperversato tra il 2022 e il 2023, sono stati elementi
che hanno costretto i cittadini e modificare radicalmente le
proprie scelte economiche, non solo riducendo le spese non
indispensabili, ma mettendo il prezzo e il risparmio come
fattori principali che orientano gli acquisti", spiega il
presidente Gabriele Melluso. (ANSA).
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