IL MERCATO
Immatricolazioni in calo, ma cresce l’elettrico
Le full electric crescono del 32% nel Varesotto, segno più anche nel Milanese e nel Vco. Ma sul totale delle auto, in Italia sono il 5%

Le vendite di auto in Europa sono ancora in rosso a febbraio (-3,1%) e anche nelle nostre province la tendenza è la stessa. Nei primi due mesi del 2025 – rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso – nel Varesotto sono state immatricolate 212 auto in meno (da 4.201 a 3.989, -5%), nel Milanese si sono perse 446 targhe ( da 14.834 a 14.388, -3%), mentre nel Vco il calo è stato più contenuto con una riduzione di sole sei unità (da 591 a 585, -1%). Sono questi i dati registrati nei sistemi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che fotografano la situazione sul nostro territorio e che confermano il trend a livello continentale emerso dall’analisi dell’Associazione dei costruttori europei (Acea) dove – tra l’altro – è stato registrato un crollo delle vendite in Europa delle vetture prodotte dall’americana Tesla (-49% in due mesi), il marchio di proprietà di Elon Musk.
I DATI DELL’ELETTRICO
Nonostante l’emorragia di immatricolazioni, c’è da registrare che tra le nuove auto crescono quelle full electric le cui vendite hanno subìto un’accelerata rispetto ai 12 mesi precedenti, mentre sullo sfondo rimane l’incertezza per le misure europee sullo stop ai motori termici. Mettendo a confronto i primi due bimestri del 2024 e del 2025, in provincia di Varese si è saliti da 144 a 191 (+32%), nel Milanese da 549 a 972 (+77%), mentre nel Vco da 11 a 21 (+90%).
ANCORA LONTANE LE EMISSIONI ZERO
In Europa le vendite complessive di veicoli elettrici sono aumentate del 28,4% nei primi due mesi di quest’anno a 255.489. Ma per il direttore generale dell’Acea, Sigrid de Vries, «le ultime cifre sulle immatricolazioni di nuove auto confermano che la domanda di mercato per veicoli elettrici a batteria rimane al di sotto del livello necessario per il passaggio alla mobilità a zero emissioni». E l’Italia parte molto distante rispetto agli altri Paesi, se nel mercato del Regno Unito la quota delle elettriche è salita al 22,8%, all’estremo opposto c’è quello di casa nostra dove sono il 5% del totale. Tre dei quattro mercati più grandi dell’Ue, che rappresentano il 64% di tutte le immatricolazioni di auto elettriche a batteria, hanno registrato dati positivi a due cifre: Germania (+41%), Belgio (+38%) e Paesi Bassi (+25%), in contrasto con la Francia, che invece ha visto un leggero calo dell’1,3%.
© Riproduzione Riservata