LA CURIOSITÀ
La tartaruga dei Giardini e l’ultimo cigno nel laghetto
Da qualche giorno è diventata la star del parco varesino. Probabilmente è stata liberata dopo essere cresciuta troppo in fretta

Chi, in questi giorni, ha passeggiato lungo il laghetto dei Giardini Estensi di Varese, potrebbe aver notato una nuova e curiosa presenza. Adagiata sulla roccia, immobile sotto il sole, una tartaruga d’acqua si è lasciata ammirare e fotografare, quasi consapevole di essere diventata, all’improvviso, la protagonista del parco.
FORSE ERA IN UN ACQUARIO DOMESTICO
Non è difficile immaginare la sua storia. Probabilmente acquistata quando era ancora piccola e facilmente gestibile, è cresciuta più velocemente del previsto, fino a diventare troppo ingombrante per l’acquario domestico. Una realtà comune a molti rettili, spesso scelti come animali da compagnia senza la piena consapevolezza delle loro esigenze. Così, qualcuno deve aver pensato che il laghetto dei Giardini Estensi fosse una soluzione più adatta, liberandola in un ambiente che, sebbene suggestivo, non è quello ideale per lei.
CURIOSA CONVIVENZA
Eppure, la tartaruga sembra aver trovato una nuova quotidianità e, soprattutto, una compagnia inaspettata. Nel lago, infatti, nuota ormai un solo cigno, ultimo esemplare rimasto di quelli che un tempo popolavano queste acque. Tra i due si è instaurata una convivenza silenziosa: mentre il cigno scivola elegante sulla superficie, la tartaruga si gode il tepore del sole, quasi a scandire il tempo con la sua immobilità. Forse non si può parlare di vera amicizia, ma certo è che, in questa cornice romantica, il cigno e la tartaruga si tengono compagnia, condividendo lo stesso specchio d’acqua e, in qualche modo, la stessa solitudine. Nel frattempo, i visitatori del parco osservano con curiosità questa nuova, inaspettata presenza, simbolo di adattamento e di quel sottile legame che può nascere anche tra creature così diverse.
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