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Caterina Bosetti viene riaccolta dall’affetto travolgente della sua Albizzate, che ha riempito l’Area Feste in piazza 4 Novembre per dare il giusto tributo ad una delle protagoniste del primo storico oro olimpico nella pallavolo femminile. «Sono molto emozionata, non mi aspettavo di ricevere questa festa ed è bellissimo essere qua: vedo anche tante facce conosciute» ha detto la schiacciatrice, accolta in piazza dal mazzo di fiori datole dal sindaco Mirko Zorzo, accompagnato dalla sua vice Eliana Brusa. «Non ho ancora realizzato bene quello che è successo, però sono estremamente felice. Ho un sacco di ricordi qui ad Albizzate e nella zona, ho ancora qualche amico. Questa medaglia rappresenta il cammino di una vita e il coronamento di un percorso cercato da una vita. Questa volta tutto si è incastrato nel modo giusto. Adesso mettiamo in ordine le idee e ripartiamo per un nuovo obiettivo». Poi lo sguardo volge anche al futuro, già a domani quando Caterina Bosetti partirà alla volta di Istanbul per iniziare la propria avventura al VakıfBank: «Ho 30 anni, quindi piano piano capirò il mio futuro: questo apice è arrivato un po’ al momento giusto. E un po’ mi dispiace perché qua in Italia si stanno presentando tantissime opportunità, però ora mi concentro sulla Turchia». Oltre all’amministrazione comunale al completo, ha presenziato anche il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che ha definito l’oro di Bosetti come «il coronamento della storia della pallavolo della famiglia Bosetti e un successo che nobilita tutta Italia e in primis Albizzate». Anche il sindaco Zorzo ha omaggiato la propria concittadina, per cui pochi minuti dopo la vittoria era stato srotolato uno striscione con scritto “Grazie Caterina”. «Quando si ha la fortuna e l’orgoglio di avere tra i concittadini una ragazza brava, cosa vogliamo di più dalla nostra comunità? - afferma il primo cittadino - Ci hai emozionato quella domenica e oggi siamo qua per dire e ridire grazie Caterina. Quello striscione è significato di un ottimismo che appartiene ad Albizzate, agli sportivi e a Caterina Bosetti».

lo.va.

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