MOBILITÀ
Legnano, caso bus: il sindaco coi pendolari
Radice: «L’arretramento del capolinea a Molino Dorino sarebbe un problema». Mercoledì 19 incontro col direttore dell’Agenzia del trasporto pubblico Locale di bacino

Il sindaco di Legnano Lorenzo Radice è salito questa mattina, lunedì 17 marzo, sull’autobus della linea Z602 con i pendolari. Si tratta della linea, insieme alla Z603, per la quale era previsto l’arretramento del capolinea a Molino Dorino, anziché a Cadorna, prospettiva poi slittata di un anno. «È stato importante prendere il pullman e ascoltare dalla viva voce dei pendolari le loro opinioni sul servizio e sulle prospettive di un arretramento del capolinea, arretramento che, dopo l’incontro avuto con l’agenzia del Ttl (trasporto pubblico locale Ndr) lo scorso venerdì, è slittato di un anno. È emerso chiaramente che, a fronte dell’alto livello di servizio garantito oggi con il capolinea a Cadorna, sarebbe un problema l’arretramento a Molino Dorino in assenza di servizi alternativi, specie per chi scende tra viale Certosa e piazzale Firenze. Da qui la necessità di un lavoro, che partirà dall’analisi della fruizione del servizio, per identificare servizi alternativi e integrativi che non lascino nessuno a piedi».
L’INCONTRO
E mercoledì 19 marzo si terrà a Palazzo Leone da Perego, alle 20.45, l’incontro su Mobilità e trasporti organizzato congiuntamente dalla tre Consulte territoriali cittadine. Il tema sarà principalmente quello delle linee Z602 e Z603; saranno presenti l’assessore alla Mobilità Marco Bianchi, il direttore dell’Agenzia del trasporto pubblico Locale di bacino Luca Tosi e il Consigliere con delega alla Mobilità e al Trasporto pubblico locale Marco Griguolo.
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