IL CASO
Lite di Cerro, denunce incrociate
Il 19enne finito all’ospedale è stato querelato dagli altri due litiganti, che sono stati a loro volta denunciati per aver prelevato il telefono del giovane

Emergono nuovi particolari in merito alla violenta lite scoppiata ieri, lunedì 3 marzo, in via San Carlo, nel centro di Cerro Maggiore, con il ferimento di un 19enne e il coinvolgimento di altre due persone ultra trentenni.
LA RICOSTRUZIONE
L’evento violento sarebbe, secondo una prima ricostruzione, frutto di un banale malinteso, ma intanto i tre sono stati denunciati. Tutto è avvenuto quando il giovane è stato visto nelle immediate vicinanze di un furgone in uso agli altri due. I due più anziani hanno pensato che il ragazzo volesse derubarli e ne è partita una colluttazione che ha coinvolto il terzetto. Dopo le botte il 19enne ha fotografato i due avversari, in modo da documentare chi, a suo dire, lo aveva aggredito. Questi ultimi, vistosi ripresi, hanno letteralmente sequestrato lo smartphone al ragazzo, che poi è stato portato al pronto soccorso con ferite lievi dopo l’intervento dei carabinieri.
L’INTERVENTO
I “due del furgone” sono stati denunciati per lesioni personali ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni (reato cagionato proprio dall’aver prelevato il telefono cellulare); il giovane è stato a sua volta querelato per lesioni.
Insomma è una vicenda dai contorni poco chiari che finirà ora all’attenzione dell’autorità giudiziaria.
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