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Cinque stelle all’attacco dopo la riunione dell’assemblea civica del 28 novembre in cui è stata eletta Marta Gilli presidente del Consiglio comunale e approvata una variazione di bilancio da circa 3 milioni di euro, con diversi nuovi investimenti in opere e servizi.

«Il Consiglio comunale di Saronno di giovedì scorso ha scritto una delle pagine più tristi e deprimenti della sua storia – lamentano i pentastellati – data l’assenza o quasi di un qualsiasi costruttivo dibattito sulle questioni amministrative della città, con un passaggio di cariche da padre in figlia; mentre l’unificazione di un campo largo progressista, su cui dice ogni giorno di impegnarsi la segreteria nazionale del Pd, non interessa ai suoi rappresentanti cittadini, che evidentemente preferiscono Forza Italia e soci. Scelta legittima ma che noi non condividiamo». Perplessità anche sul via libera sulla variazione di bilancio. «Meno legittimo, a nostro avviso, è stato votare una deliberazione di variazione di bilancio all’ordine del giorno di una seduta consiliare fissata per il giorno successivo – segnalano i 5 Stelle – in violazione di norme e regolamenti, oltre che del diritto dei consiglieri non presenti tagliati fuori dal voto. Su quest’ultimo aspetto decideranno gli organi competenti; il Movimento 5 Stelle rimane e rimarrà presidio di legalità fuori e dentro il palazzo comunale e fino alla fine della consiliatura continuerà ostinatamente la sua battaglia per tutti quei cittadini che vogliono, e meritano, una politica diversa da quella a cui abbiamo assistito giovedì scorso».

Gianluigi Saibene

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