ROMA
Mattarella,forza di nuovo misura relazioni internazionali
(ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Il nazionalismo da opporre ad altri
nazionalismi nasce, in fondo, dal considerare gli altri popoli
come nemici, se non come presenze abusive o addirittura
inferiori per affermare con la prepotenza e, sovente, con la
violenza, pretese di dominio.
Per un trentennio tutto questo sembrava avviato ad essere
archiviato nel passato. La fine della Guerra Fredda, con il
dialogo Reagan-Gorbaciov e l'apertura a un'accentuata
interdipendenza globale, sembrava aprire un'era di
pacificazione". Lo afferma Sergio Mattarella nel suo intervento
all'iniziativa della Comunità di sant'Egidio "costruire la
pace".
"Oggi ci confrontiamo con uno scenario molto diverso, anche in
Europa. Il tema della forza pretende nuovamente di essere misura
delle relazioni internazionali", aggiunge. (ANSA).
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