AL BLUE NOTE
Stefano Magnoli e We Kids Trio

La storia del jazz è piena di scopritori di talenti. Art Blakey, Miles Davis, Gary Burton.
La ricerca e la valorizzazione di giovani interpreti sono sempre stati i motori propulsori di una musica che guarda al futuro.
Il We Kids Trio di Stefano Bagnoli, in concerto domenica 16 al Blue Note di Milano, segue queste orme.
Bagnoli, acclamato batterista e didatta, ha avviato il progetto nel 2011 con l’obiettivo di promuovere le nuove generazioni di jazzisti.
Riformato cinque anni più tardi, il terzetto vede ora a fianco del jazzman milanese il classe 1997 Stefano Zambon al contrabbasso e il ventiduenne Giuseppe Vitale al pianoforte.
Il loro ultimo album, Dalì, si ispira direttamente alle opere pittoriche dell’artista surrealista ed è stato prodotto dalla Tŭk Music di Paolo Fresu. La discografia Bagnoli, la cui eccezionale maestria nell’accompagnamento con le spazzole gli ha valso il soprannome di Brushman, comprende lavori con Clark Terry, Miroslav Vitous, Joe Lovano, Bob Mintzer, Randy Brecker e Uri Caine.
In Italia la sua fama da turnista è accertata dalle pluriannuali collaborazioni con Enzo e Paolo Jannacci, Massimo Ranieri, Dado Moroni e Bebo Ferra.
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