LA CERIMONIA
Premiati i benemeriti di Gallarate
Consegnato il massimo riconoscimento cittadino ai gallaratesi che si sono impegnati a mantenere alto il nome della città dei Due Galli
Questa sera, giovedì 19 dicembre, in occasione della “Giornata Cittadina della Riconoscenza“ sono state consegnate le benemerenze cittadine di Gallarate. Una cerimonia che compie quarant’anni e che rappresenta un ringraziamento a tutti i gallaratesi che si sono impegnati a mantenere alto il nome della città e che si sono impegnati nei diversi settori. E la data non è stata scelta a caso, il sindaco Andrea Cassani infatti, ha voluto riprendere una tradizione, ovvero quella di consegnare le benemerenze il 19 dicembre nell’anniversario dell’elevazione di Gallarate a città. «Questa sera consegniamo un premio a chi si è impegnato e si è distinto in vari ambiti», ha detto Cassani. «È bello vedere così tante persone», fa eco il presidente del consiglio comunale, Marco Colombo. A dare il via alla cerimonia, come ormai da tradizione, è stato un breve concerto dell’istituto Puccini con gli allievi che si sono esibiti davanti ad una sala consiliare gremita.
MASSIMO RICONOSCIMENTO CITTADINO
La targa dei “Due Galli“ è la massima onorificenza cittadina e quest’anno è stata assegnata alla Società Ciclistica Crennese («nel centesimo anniversario della fondazione, per la continua promozione della pratica sportiva e per aver dato lustro al nome della Città di Gallarate in contesti nazionali e mondiali»), al Gruppo Scout Gallarate 1 («nel centesimo anniversario della fondazione, per il costante impegno nell’educazione attraverso il metodo scout, mettendo al centro i giovani ed i loro bisogni educativi ed offrendo loro opportunità di protagonismo e possibilità di azioni sul territorio»), al motociclista Filippo Rovelli («per il suo straordinario gesto di sportività che lo ha reso un esempio di grandi valori umani e sportivi») e all’ex presidente del consiglio comunale Giuseppe De Bernardi Martignoni («per la sua lunga carriera politica svolta sempre a servizio della Città e della comunità»).
LE PERGAMENE
Sono nove le pergamene (di cui due alla memoria) che questa sera sono state consegnate ad altrettanti cittadini e realtà gallaratesi. A ricevere il riconoscimento sono stati l’imprenditore kuwaitiano Ahmad Altahan («per aver stabilito legami profondi con la Città, supportandola sia nei momenti difficili del Covid, sia nel corso del tempo attraverso concrete iniziative a favore dei giovani gallaratesi»), il volontario della Caritas Gianenrico Bonetti («per essere da tutti riconosciuto come un uomo dall’incondizionata dedizione e perseveranza nell’aiutare chi ha bisogno»), la gallaratese Anna Rosa Callone («per il potente messaggio di comunità e responsabilità dato con il suo impegno nell’abbellire il suo quartiere con fiori e piante, mantenendolo pulito e curato») e Asia Di Maio («per il prezioso titolo di campionessa italiana conquistato per la categoria 46 kg nei campionati italiani di Taekwondo»). Tra i premiati anche Giuseppe Imperiale («per continuare a essere promotore e motore della manifestazione “Contrada del Broeud”, incarnando lo spirito dei contradaioli vecchio stampo, con il merito di aver sempre creduto nei valori religiosi e folcloristici della manifestazione»), la storica Merceria Montagna («per i cento anni di attività, simbolo della tradizione artigianale fatta con passione, rappresentando un importante pezzo dell’identità di Gallarate») e la ditta Andrea Pozzi («per i 50 anni di attività continuativa in città, al servizio dei clienti per quanto riguarda macchine, mobili e forniture per l’ufficio»). E due sono le pergamene alla memoria una a Luido Moroni («per essere stato un uomo esemplare in campo sociale e professionale, spendendo la sua vita a servizio della collettività») e Dario Terreni («per i suoi chiari meriti personali e per il grande impegno profuso a servizio della Città»).
RICONOSCIMENTI ALL’UNANIMITÀ
La targa dei Due Galli e le pergamene vengono assegnate ai cittadini ed alle associazioni che hanno contribuito al bene della comunità o che si sono distinti per il loro operato in ambito sociale, sportivo, economico e culturale. Anche questa volta, e come sempre d’altronde, tutti i riconoscimenti sono stati assegnati all’unanimità.
L’approfondimento sulla Prealpina di venerdì 20 dicembre, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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