VIOLENZA
Quindicenne aggredito dal branco, indaga la Questura
Varese: accertamenti in corso dopo il pestaggio di uno studente a Casbeno
Ha destato grande impressione nella comunità scolastica varesina, e non solo, la vicenda del quindicenne aggredito dal branco qualche giorno fa mentre andava a scuola. A Casbeno al giovane è stato strappato un orecchino, ci sono state percosse che hanno lasciato il segno e la domanda inevitabile che si pongono ora molte famiglie è questa: «Possibile che non sia sicuro neppure mandare i propri figli alle scuole superiori in pieno giorno?».
QUESTURA AL LAVORO
La storia raccontata dalla Prealpina ha già prodotto comunque un primo risultato: la Questura di Varese si sta occupando della vicenda. Non è chiaro se ci sia stata una denuncia, e comunque il riserbo è massimo dato che vittima della violenza è un minorenne, ma almeno una segnalazione dell’accaduto ci sarebbe stata, e in ogni caso è certo che la vigilanza nella zona delle scuole a Casbeno, tra l’altro a due passi dagli uffici di piazza Libertà, sarà intensificata.
BOTTE SENZA RAGIONE
Martedì mattina il ragazzino è sceso dal treno e come tutte le mattine da quando è cominciata la scuola, si è diretto a piedi verso l’istituto che frequenta a Casbeno, per affrontare una giornata come le altre in prima superiore. A un tratto, però, in una delle stradine della castellanza ha incontrato quattro ragazzi di 17 anni che conosce al di fuori dell’ambito scolastico. Non è chiaro che cosa abbia scatenato la furia del branco. Il ragazzino è stato aggredito e picchiato. I quattro stavano fumando, si erano nascosti per farlo e la furia del branco è esplosa quando l’altro si è avvicinato. Il volto del quindicenne si è trasformato rapidamente in una maschera di sangue. Qualcuno gli ha strappato l’orecchino, dall’orecchio il sangue è uscito copioso. Il ragazzino è riuscito a divincolarsi e a mettersi in salvo, con il suo zaino e con il terrore negli occhi e nella voce.
UBRIACHI SCATENATI
Il pestaggio è avvenuto a pochi metri dalla stazione di Casbeno delle Ferrovie Nord. E sulla linea verso Milano, sempre da Casbeno verso i primi comuni dopo il capoluogo, è stato segnalato nei giorni scorsi un altro episodio che ha fatto molto preoccupare alcuni genitori e che è avvenuto, secondo quanto raccontato, sabato mattina, al termine delle lezioni. Un uomo ubriaco, con altra gente ubriaca ha importunato ragazzini di 14 e 15 anni con frasi assurde e sconnesse che sono suonate come minacce. «Io ti mando i miei amici e ti faccio picchiare se ti avvicini a...», le parole dell’adulto ubriaco.
NO ALL’OMERTA’
Inevitabile, come si diceva, la reazione di molte persone che gravitano intorno al mondo scolastico, genitori e insegnanti soprattutto. C’è preoccupazione e si spera che gli accertamenti della Questura permettano di identificare presto il branco dei picchiatori e magari anche gli ubriachi molesti che se la prendono con gli studenti. Ma c’è anche l’appello a denunciare sempre e a denunciare subito fatti come quello di martedì a Casbeno. L’omertà non aiuta ed è chiaro che una denuncia tempestiva consente alle forze dell’ordine di intervenire con maggiori possibilità di successo.
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