L’INDAGINE
"Respinti" in discarica, abbandonano nei boschi: denunciati
Tre persone rintracciate dalla Polizia locale di Arcisate

Volevano smaltire in maniera scorretta del materiale vegetale, alla piattaforma ecologica vengono “respinti” e, anziché tornare e conferire come previsto dalle regole, decidono di buttare tutto nel bosco. I responsabili dello scarico abusivo sono stati però rintracciati dalla Polizia locale e sono stati denunciati, con l’iter penale sarà “congelato” se si seguiranno le prescrizioni previste.
L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi ad Arcisate, quando un cittadino del paese e due aiutanti, con un furgone carico di materiale vegetale derivante da lavori di manutenzione del giardino, è stato bloccato all’ingresso della discarica del paese. Non è infatti consentito l’accesso alla piattaforma ecologica con veicoli adibiti al trasporto professionale o riconducibili ad attività non prettamente domestiche.
I tre, però, stando a quanto ricostruito dagli agenti del comando di via Roma, anziché mettersi in regola, hanno pensato di fare uno smaltimento in proprio, abbandonando tutto nel bosco di un’area periferica del Comune. Pensavano di aver fatto una “genialata” ma non avevano fatto i conti con la Polizia locale. Dopo un’indagine degli agenti, infatti, il trio è stato identificato e denunciato a piede libero per abbandono illecito di rifiuti in concorso. La denuncia è stata convertita in prescrizione, che prevede l’estinzione del reato solo a fronte del rispetto delle seguenti condizioni e cioè: rimozione dei rifiuti abbandonati, recupero del materiale vegetale, smaltimento conforme presso impianti autorizzati con presentazione della ricevuta di avvenuto smaltimento presso il comando di Polizia e pagamento di una sanzione di 2.500 euro a testa.
Nel caso di mancato rispetto di questo elenco verrà riattivato il procedimento penale. «Non è tollerabile - dice il comandante della Polizia locale, commissario Andrea Odoni - che alcuni cittadini, pur a conoscenza delle regole, decida di infrangerle deliberatamente, con gravi conseguenza per l’ambiente e la collettività. La piattaforma è a disposizione per i conferimenti privati nel rispetto delle modalità previste. In caso di dubbio si può contattare il nostro comando per le indicazioni».
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