ROMA
Rischio contagio povertà, l'Italia è al terzo posto in Ue

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - La povertà contagia le generazioni
future: una difficile situazione finanziaria familiare passata
che si ripercuote inevitabilmente oggi sul rischio di povertà:
in Italia, al terzo posto di questa non edificante classifica di
Eurostat, lo segnalano il 34% delle persone rispetto a un
livello medio europeo decisamente inferiore: il 20%.
Peggio del Belpaese fanno solo Romania e Bulgaria con tassi
di rischio di trasmissione della povertà segnalati decisamente
più alti.
L'analisi di Eurostat segnala quindi il rischio di una
trasmissione intergenerazionale della povertà: infatti il 20%
degli adulti (tra i 25 e i 59 anni) a rischio povertà lo scorso
anno ha confermato che a 14 anni la famiglia viveva una
situazione finanziaria difficile, mentre il 12% delle persone
adulte a rischio povertà afferma di aver avuto una situazione
famigliare positiva dal punto di vista economico.
A livello nazionale, la Bulgaria ha segnalato le maggiori
disparità nel rischio di povertà considerando la situazione
finanziaria infantile della famiglia: il 48,1% di coloro che
hanno segnalato una cattiva situazione finanziaria nella loro
famiglia intorno ai 14 anni era a rischio di povertà, rispetto
al 14,4% di coloro che hanno segnalato una buona situazione
finanziaria. La Romania ha mostrato cifre simili,
rispettivamente con il 42,1% e il 14,6%. Segue in terza
posizione l'Italia con il 34% contro il 14,4%. (ANSA).
© Riproduzione Riservata