GLI AGGIORNAMENTI
Si alza il lago Maggiore. Sp41 chiusa tra Marzio e Ardena
Situazione critica soprattutto in Piemonte. Isolata Macugnaga. Strade e linee ferroviarie interrotte e fiumi in piena. Disagi per il maltempo anche nel Varesotto


Lago Maggiore a livelli di guardia, ponti chiusi, linea ferroviarie interrotte, strade allagate e inagibili. È un bollettino di guerra mentre la pioggia continua a cadere violentemente su Piemonte e Lombardia. Particolarmente colpite le zone del Vco, Ossola e Biellese, ma anche il vercellese e il torinese stanno già contando i danni.
SALE IL LAGO: RISCHIO ESONDAZIONI
Il lago Maggiore è salito di 70 centimetri nella notte – tra mercoledì 16 e giovedì 17 aprile – raggiungendo a Baveno quota 194,848 metri sopra il livello del mare nella prima mattinata e quindi il lago è prossimo all’esondazione nelle parti più basse come ad Arona dove al quartiere Riviera, già teatro di paurose esondazioni negli anni passati, il sindaco ha esortato gli abitanti a liberare cantine e garage. Da Stresa segnala che il livello è al rialzo per il forte gap tra gli afflussi al lago (2766,50 mc/s) e i deflussi (1028 mc/s). Impressionante la quantità che si riversa nel lago ogni ora: sei milioni di metri cubi, pari a 6 miliardi di litri. La ferrovia del Sempione è chiusa in Ossola a Premosello Chiovenda. Preoccupa il livello dei fiumi Strona, Toce e Sesia: chiusi i ponti tra Romagnano e Gattinara, tra Serravalle e Grignasco, tra Carpignano e Ghislarengo, mentre il Sesia ha raggiunto il livello di esondazione a Borgosesia e a Vercelli. La Sesia è esondata nel basso novarese. A Domodossola è caduta pioggia in quantità record come non si vedeva dal 1988. Nel biellese allagate le strade per Oropa, allagata l’autostrada Torino- Ivrea. Una valanga di acqua, fango e detriti è caduta a Riva Valdobbia in alta Valsesia.
MACUGNAGA ISOLATA
Piogge insistenti e nevicate copiose in quota. Il maltempo continua a imperversare nel Vco con i maggiori problemi che si registrano in Ossola, con frane e allagamenti. Una trentina le persone che hanno dovuto trascorrere la notte fuori casa a Villadossola e Beura Cardezza. Un nuovo smottamento si è verificato in Valle Anzasca, a Pontegrande: isolata Macugnaga. Fiumi e torrenti ingrossati ma al momento sotto controllo. Occorre prudenza alla guida anche lungo la Superstrada dell’Ossola, per evitare il rischio di aquaplaning. Nessuno problema, a parte la pioggia battente che ha richiesto grande prudenza alla guida, questa mattina all’alba per i frontalieri che dalla Valle Vigezzo hanno raggiunto il Locarnese. Disagi invece per coloro che si dovevano recare nel Vallese per lavoro con la sospensione dei treni verso Briga. La pioggia si è trasformata in neve ad alte quote. Sempre nella vicina Svizzera criticità a Zermatt, rimasta parzialmente senza corrente e dove, in attesa del ripristino della linea, la luce è garantita dai generatori di emergenza. Intanto i varesini restano aggiornati sull’evolversi delle previsioni meteo: in tanti infatti stanno valutando di ritardare di qualche giorno la loro partenza, soprattutto per le seconde case in Valle Vigezzo ma in molti hanno già raggiunto ieri la valle dei Pittori per trascorrere, come da consuetudine, le vacanze di Pasqua in montagna.
LE STRADE CHIUSE IN PIEMONTE
Anas comunica che in Piemonte, a causa dell’innalzamento del fiume Sesia sono state chiuse la Statale 142 “Biellese” dal km 30,380 al km 30,600, in località Romagnano Sesia, in provincia di Novara e la Statale 299 “Di Alagna” dal km 33,000 al km 35,000 a Serravalle Sesia in provincia di Verbano-Cusio Ossola, dove si registrano le principali chiusure e criticità per maltempo. Nel Verbano-Cusio Ossola sono chiuse altre strade. A causa dell’innalzamento del fiume Strona, è chiusa infatti la Statale 229 “Del Lago D’Orta”, dal km 55,000 al km 58,000 a Omegna. La SS549 “Di Macugnaga” è chiusa invece a causa della presenza di materiale in carreggiata per esondazione del torrente Anza al km 10,000 a Calasca-Castiglione. Per una frana, chiusa anche la SS549 “Di Macugnaga”, dal km 11,600 al km 13,000, a Bannio Anzino. In modalità preventiva, a causa dell’allerta idrogeologica, non si transita lungo la SS659 “Delle Valli Antigorio e Formazza” a Cascate Toce, nel territorio comunale di Formazza. Sul posto sono intervenute le varie squadre Anas e delle Forze dell’Ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.
PROVINCIALE CHIUSA NEL VARESOTTO
Pianta pericolante: strada chiusa. Tra i numerosi interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Varese a causa del maltempo spicca quello di mercoledì sera per un albero che, appesantito dalla pioggia, rischiava di cadere sulla Sp 41 nel tratto tra Marzio e Ardena. La strada è quindi stata chiusa in entrambi i sensi di marcia; oggi è atteso l’intervento della Provincia per il taglio della pianta. A Vergiate è stata chiusa via Monterosa, all’altezza del civico 18, a causa della caduta di un albero: i rami sono rimasti impigliati nei cavi dell’alta tensione. Lo ha comunicato con un post su Facebook il sindaco, Daniele Parrino.
DUE PARCHI CHIUSI A LEGNANO
A Legnano, a causa del maltempo e del forte vento saranno chiusi al pubblico il Parco Castello e il giardino di piazza Trento e Trieste. Il Comune raccomanda alla cittadinanza di evitare di entrare nelle zone verdi alberate per evitare i rischi legati alla possibile caduta di rami. La situazione meteorologica in città, oltre alla caduta di un albero ieri nel giardinetto Pattani (che resta chiuso), ha visto nelle ultime ore la caduta di un albero nel giardino pubblico di via Cimarosa e un albero piegato in via Parma che occupa parte della carreggiata.
TETTO IN FIAMME A TAINO
Non solo acqua: a Taino, nella stessa serata, vigili del fuoco impegnati per domare l’incendio del tetto di una casa. Danni all’immobile, ma nessun ferito né intossicato.
PROSEGUE L’ALLERTA
Secondo l’avviso diramato ieri dal Centro Funzionale di Regione Lombardia, proseguirà anche oggi l’allerta arancione per rischio idrogeologico e quella gialla per rischio idraulico e vento forte sull’area dei Laghi e delle Prealpi Varesine. Sul Nodo Idraulico di Milano il livello di allerta ordinaria (colore giallo) è in vigore per tutti gli scenari di rischio: idrogeologico, idraulico, temporali e vento forte. In giornata è previsto il nuovo bollettino aggiornato.
© Riproduzione Riservata