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La paura. Il salvataggio. L’apprensione. Un uomo di 44 anni si è sentito male questa mattina, lunedì 24 marzo, intorno alle 10.20, mentre nuotava nella piscina di piazzale dello Sport a Solbiate Olona. Si è reso necessario l’intervento di un giovanissimo assistente bagnanti per soccorrerlo. Il 44enne è stato poi trasportato all’ospedale di Legnano in codice rosso, quindi in gravi condizioni.

IL RACCONTO

«L’ho visto aggrappato alla corsia» racconta Luca R., classe 2005, di turno in assistenza questa mattina. «Era nella parte alta della vasca (la piscina di Solbiate arriva a circa 1,90 m di altezza, ndr) e sulle prime ho pensato che si fosse fermato a riposare». Ma il motivo della pausa era un altro, come Luca avrebbe presto realizzato: «Quando si è staccato dalla corsia, mi è sembrato che stesse girando su sé stesso: stava cercando di rimanere a galla usando solo il braccio destro». Più tardi, infatti, Luca e i soccorritori del 112 si sarebbero resi conto che l’uomo, a causa di un malore, faticava a usare il lato sinistro del corpo. Una volta disteso sul bordo vasca l’uomo colpito da malore, è stato appurato che «il respiro era evidente, e c’era anche il battito cardiaco», nonostante uno stato di coscienza ambiguo.

L’ARRIVO DEGLI OPERATORI SANITARI

«L’ho messo in Pls (posizione laterale di sicurezza, ndr) e intanto ho mandato un altro utente in reception - racconta l’assistente bagnanti - , per avvertire le mie colleghe di chiamare i soccorsi». Affiancato da Monica (direttrice dell’impianto, gestito dalla società H2O), Luca si è curato di mantenere cosciente l’utente soccorso, nonché di mettergli qualche tavola di gomma sotto il capo e di coprirlo con un accappatoio. Così fino all’arrivo dei soccorritori, pochi minuti più tardi. A seguito di ulteriori controlli dello stato di suo salute, il 44enne è stato trasportato all’ospedale di Legnano.

Enrico Forte

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