ROMA
Sondaggio, quasi un italiano su due pronto ad arruolarsi

(ANSA) - ROMA, 20 GIU - Il 44% degli italiani, quasi uno su
due, è disponibile ad arruolarsi in caso di necessità. A
rivelarlo è un sondaggio commissionato dal ministero della
Difesa all'Istituto Piepoli e pubblicato oggi da Qn. L'analisi,
basata su 500 interviste, ad un campione rappresentativo della
popolazione (maschi e femmine) dai 18 anni in su, rileva un
forte senso di identità degli italiani. Il 75% degli
intervistati dichiara infatti di essere molto legato al proprio
Paese, anche se è un sentimento più diffuso tra i meno giovani
(67% 18-34 anni; 70% 35-54 anni; 85% 55 anni e più). E la
propensione a sacrificarsi per l'Italia? C'è, ma è decisamente
più diffusa per disastri naturali (72%) e pandemie (65%) che per
guerre (30%). I sacrifici a cui
sono disponibili i nostri concittadini sono principalmente
legati a un cambio di
abitudini (67%), in pochi rinuncerebbero a parte del reddito
(29%), ma buona
parte (48%) è disposta ad abdicare temporaneamente alle libertà
personali per necessità. Un altro sentimento registrato dal
sondaggio è che il 75% dei cittadini avverte un solido legame
con il proprio Paese: il 34% 'molto' e il 41% 'abbastanza'.
Stando al rapporto, infine, il ministro della Difesa, Guido
Crosetto, gode di grande credito, soprattutto in un momento di
crisi internazionale come quello attuale. Il livello di fiducia
del ministro si attesta al 43%, e in crescita di 4 punti
percentuali rispetto a quanto rilevato nei mesi scorsi. (ANSA).
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