LA TRAGEDIA
Ucciso dal toro, la vittima è l'83enne Dino Scattolin
Indagini in corso sull’incidente avvenuto in una azienda agricola di Gornate Superiore

A 83 anni Dino Scattolin nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 19 maggio, stava ancora accudendo quei suoi animali che tanto amava nella piccola azienda agricola di via della Libertà nonostante fosse uscito da poche ore dall’ospedale.
Non aveva rinunciato a vederli, ed era entrato deciso nella stalla. Lì è successo l’imprevedibile: il toro, chiamato Tyson come il forte e temuto pugile statunitense campione mondiale dei pesi massimi di pugilato passato attraverso varie vicissitudini giudiziarie ed episodi non proprio encomiabili sul ring, lo ha caricato, ferendolo mortalmente.
Sarà il medico legale, ancora al lavoro a tarda serata, a stabilire se il colpo fatale sia stato inflitto con le corna o con gli zoccoli, calpestandolo. Il risultato, purtroppo, è stato comunque il più terribile. Dino Scattolin è rimasto lì a terra, esanime. Dopo poco tempo una donna che abita nelle vicinanze e che passava di lì con il suo cane - la piccola fattoria di Scattolin è spesso meta anche dei bambini che vogliono vedere dal vivo, accompagnati da nonni o genitori, gli animali, - si è accorta che dentro la recinzione c’era quella figura a terra immobile, si è avvicinata e ha visto che si trattava proprio di un uomo, così è corsa a casa e ha chiamato il marito.
Quest’ultimo, 48 anni, si è precipitato da Scattolin e con grande coraggio e ben sapendo il tremendo rischio che correva è entrato nel recinto per trascinare fuori l’anziano con la speranza di salvarlo. Ma non è andata come voleva: Tyson ha caricato pure lui e l’ha incornato, per fortuna senza ucciderlo né mettendo a repentaglio la sua vita. Nel frattempo sono stati chiamati i soccorsi: ambulanze, automedica, carabinieri e vigili del fuoco sono arrivati sul posto e, messa in sicurezza la situazione, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano e attendere gli arrivi del magistrato (che ha messo l’area sotto sequestro) e del medico legale. Un’ambulanza è ripartita, con a bordo il 48enne, e si è diretta all’ospedale di Varese dove sono state medicate le sue ferite.
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