ROMA
Ucraina, Tajani rilancia art.5 a colloquio con Rubio ed europei

(ANSA) - ROMA, 25 AGO - Il Ministro degli Esteri Antonio
Tajani ha avuto stasera un colloquio telefonico con i ministri
degli Esteri di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania,
Finlandia, Polonia, Ucraina e con l'Alto Rappresentante UE. Ne
dà notizia la Farnesina in una nota.
All'indomani della Giornata dell'indipendenza ucraina e della
riunione dei Ministri degli Esteri G7 convocata nell'occasione,
il Segretario di Stato statunitense Marco Rubio ha aggiornato i
colleghi sui seguiti della riunione dei leader a Washington il
18 agosto e delle prospettive di pace in Ucraina.
Il Ministro Tajani ha espresso apprezzamento per l'iniziativa
del Segretario di Stato, a conferma dell'importanza di uno
stretto coordinamento tra Stati Uniti ed Europa sul dossier
ucraino e sulla sicurezza europea. Temi sollevati anche nel
colloquio avuto stamattina con il Santo Padre, su cui il Vice
Premier ha aggiornato i colleghi.
Nel ribadire la centralità del rapporto transatlantico, il
Ministro ha confermato la volontà di contribuire a negoziati
efficaci e ha sottolineato l'importanza di garantire misure di
sicurezza solide e credibili per l'Ucraina, incluso il
rafforzamento delle Forze Armate ucraine e della sua industria
della difesa.
Tajani ha ricordato a questo proposito la proposta italiana
per un meccanismo di sicurezza collettivo modellato sull'art. 5
del Trattato istitutivo della NATO. In questo quadro, il
Ministro ha confermato la disponibilità italiana a operazioni di
sminamento terrestri e marine.
Sul fronte umanitario, il titolare della Farnesina ha
ricordato l'importanza del ritorno dei bambini ucraini sottratti
dalla Russia, che vede l'Italia impegnata anche in
collaborazione con la Santa Sede attraverso l'apposita
Coalizione internazionale.
Il Ministro, insieme al Ministro francese Barrot, ha anche
richiamato l'importanza della missione Unifil in Libano e di
lavorare a un percorso condiviso sulle prospettive della
missione, in vista del prossimo voto sul rinnovo del mandato in
Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
A questo proposito, il Segretario di Stato ha concordato
sull'importanza di trovare, in uno sforzo condiviso che dovrà
proseguire nei prossimi giorni insieme alle Nazioni Unite, gli
strumenti migliori per rafforzare concretamente la stabilità e
sicurezza del Libano, cruciale per il quadrante mediorientale,
conclude la nota. (ANSA).
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