L’ESPOSIZIONE
Un elefante davanti alla Triennale
Fino al 2 settembre la scultura della serie “La fragilità del futuro” di Jacopo Allegrucci si può ammirare a Milano

All’ingresso di Triennale Milano c’è un elefante. Meglio, un elefante della Namibia. Si tratta della scultura monumentale di Jacopo Allegrucci che fa parte della serie La fragilità del futuro composta da quattro animali in cartapesta. L’elefante che si può ammirare fino al 2 settembre, è la seconda opera a essere presentata dopo la balenottera azzurra distrutta da un atto vandalico. L’opera realizzata in cartapesta esprime una riflessione urgente e profonda sulla fragilità della nostra realtà ecologica e sulle disuguaglianze che segnano la nostra relazione con il mondo naturale. Gli animali (i prossimi saranno la giraffa di Rothschild, dal 3 settembre al 5 ottobre, e l’ippopotamo, dal 6 ottobre al 9 novembre) tutte specie a rischio di estinzione, rappresentano un potente simbolo delle fratture ambientali e sociali che minacciano l’equilibrio della Terra.
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