ASSUNZIONI
Varese e Busto: nuovi agenti nelle carceri
In arrivano 15 rinforzi. I commenti del sottosegretario Delmastro e dell’onorevole Pellicini

Nuovi agenti nelle case circondariali di Busto Arsizio e Varese. Dopo le agitazioni che si sono verificate a Busto negli ultimi mesi, le nuove assegnazioni dovrebbero tamponare la carenza di organico. Nello specifico, verranno assegnati otto nuovi agenti a Busto e sette nel capoluogo. Con la conclusione del 184esimo corso allievi della Polizia penitenziaria saranno ben 1327 i nuovi agenti che entreranno in servizio negli istituti penitenziari di tutta Italia.
Andrea Delmastro e Andrea Pellicini si sono pronunciati per sostenere l’impegno nel garantire legalità e sicurezza nelle carceri italiane dimostrato dal governo Meloni.
DELMASTRO: «Alleviate le carenze di organico»
Il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove ha dichiarato: «Il loro arrivo garantirà il miglioramento delle condizioni lavorative di chi vive il carcere, alleviando le carenze di organico causate dalla grave noncuranza dei governi precedenti». Delmastro ha poi contestualizzato le assunzioni «nel percorso intrapreso dal governo negli ultimi ventotto mesi e finalizzato a potenziare gli organici delle forze dell'ordine, e in particolare la Polizia Penitenziaria - aggiungendo - Presto ci saranno altre assegnazioni: 2568 agenti inizieranno il 185esimo Corso a maggio 2025 mentre, con la firma del nuovo bando allievi agenti del 15 gennaio scorso, è iniziato il reclutamento di ulteriori 3246 unità».
PELLICINI: «Attenzione del governo per le esigenze del nostro territorio»
Anche il deputato luinese di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini ha commentato i nuovi incarichi: «Queste nuove assegnazioni sono una preziosa boccata d’ossigeno per gli uomini e le donne in divisa che lavorano negli istituti penitenziari e dimostrano l’attenzione del governo Meloni per le esigenze del nostro territorio».
Pellicini ha concluso ringraziando il sottosegretario Delmastro «per il suo instancabile impegno verso la Polizia Penitenziaria, continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del territorio».
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