NEL PARCHEGGIO
Varese, "vaffa" tricolore: ticinese nei guai
Automobilista svizzero identificato dai carabinieri

Un suv con targa svizzera e con un adesivo sulla parte posteriore del veicolo apparentemente dedicato all’Italia: bandiera tricolore e subito sotto un “vaffa”. Qualche giorno fa nel parcheggio dell’Iper di viale Belforte l’insolito accostamento ha attirato l’attenzione di diverse persone di passaggio. Portate a pensare che lo straniero proprietario dell’auto non avesse proprio un’opinione positiva - per usare un eufemismo - del Paese in cui però non esitava a fare la spesa. In ogni caso sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri, non si sa se d’iniziativa o su input di qualcuno, e il proprietario svizzero dell’auto, di ritorno dall’Iper, è stato identificato.
Facile pensare che abbia giustificato l’adesivo come un gesto goliardico, ma in linea teorica l’accaduto potrebbe anche far scattare un procedimento penale nei suoi confronti sulla base dell’articolo 292 del Codice penale: “Chiunque vilipende con espressioni ingiuriose la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000”.
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