LA DENUNCIA
Vasi rotti e fiori a terra, cimitero a soqquadro
Ancora vandali tra le tombe. Il sindaco Emanuele Schipani si appella ai cittadini: «Segnalateci movimenti strani». Cosentino: «Gesto ignobile»

Vasi rotti, fiori a terra. A decine. È questa l’immagine simbolo del grave atto di vandalismo che nei giorni scorsi ha messo soqquadro il cimitero di Marchirolo. Ignoti hanno anche danneggiato la porta dei cinerari, alcuni colombari e il bagno che è stato già rifatto tre volte.
A denunciare l’accaduto è il sindaco Emanuele Schipani che, sulla vicenda, essendo l’ultimo di una serie di vandalismi avvenuti in paese, ha già informato le forze dell’ordine e le autorità competenti. «Coi tecnici e la Polizia locale – afferma il primo cittadino – stiamo monitorando la situazione e chiediamo a chiunque di indicarci, con qualsiasi forma e mezzo, anche in forma anonima, movimenti strani o persone sospette, affinché si possa intervenire immediatamente». Anche perché «negli ultimi anni, il cimitero è stato oggetto di vandalismi in vari punti». Inoltre, con la Polizia locale «stiamo partecipando a un bando su questa specifica area affinché, nei prossimi mesi, si possa installare delle telecamere nell’area cimiteriale per garantire una maggiore sicurezza».
COSENTINO: «GESTO IGNOBILE»
«Sono profondamente sconcertato dagli atti vandalici che hanno colpito il cimitero di Marchirolo, un luogo di memoria e raccoglimento che merita rispetto. Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco Schipani e a tutti i cittadini vittime di questi ignobili gesti«: questo il commento di Giacomo Cosentino, vice presidente del Consiglio regionale, capogruppo e segretario di Lombardia Ideale. «Caro Emanuele - aggiunge Cosentino rivolgendosi al sindaco di Marchirolo - , raccolgo il tuo appello: non sei solo e do piena disponibilità per fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per risolvere questa situazione. La sicurezza è un diritto fondamentale dei cittadini e deve essere e rimanere una nostra priorità. Dobbiamo continuare a lavorare per rafforzare i controlli e promuovere una cultura del rispetto e della legalità». Solo unendo le forze - conclude l’esponente regionale - possiamo davvero fare la differenza e tutelare il nostro territorio».
PELLICINI: «SONO VICINO AL SINDACO»
«Quanto accaduto al cimitero di Marchirolo, dove sono stati compiuti vergognosi atti vandalici, è intollerabile. Il fatto è che ci troviamo di fronte a imbecilli, ignoranti totali, che non hanno nemmeno rispetto per i morti e per il loro culto. Mi auguro che le responsabilità siano accertate e che questi sciagurati siano puniti a dovere. Mi spiace molto anche per il giovane sindaco Emanuele Schipani, il quale sta lavorando moltissimo in favore della sua comunità e non si merita queste sofferenze. So quello che sta passando perché anch’io ho fatto il sindaco e posso confermare che di fronte a certi comportamenti si prova una rabbia indescrivibile».
L’articolo completo sulla Prealpina di mercoledì 5 marzo, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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