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In una cornice con oltre 2800 spettatori, la Uyba gioca una gara da dieci e lode in cui si prende una vittoria magnifica sulla Igor Novara con lo scarto più grande della storia di questo incrocio: il dato, che arriva in tempo reale con la chiusura del match dall’efficiente ufficio stampa di Lega, impreziosisce la festa. Un derby del Ticino che scalda la e-work arena che esplode sulla palla messa terra dai nove metri da Kunzler. Sono addirittura tre i punti che le farfalle strappano a Novara con una prova maiuscola. Lo spettacolo diventa realtà per le farfalle che senza timori reverenziali mettono in scena una prova di intensità, carattere e cuore. Pelloni puntella alla perfezione la retroguardia, Boldini orchestra le sue bocche da fuoco e la coppia Kunzler-Piva (19 e 16 punti) fanno le voci grosse in attacco ed il gioco è fatto. La partita dell’italiana rasenta la perfezione. Dalla parte opposta Novara non funziona e lo schiaffone subito dal team di Bernardi è sonoro e netto. Le igorine sembrano avere il piglio giusto tanto nel primo quanto nel secondo set, ma Busto accelera in fretta e la musica cambia (1-5;15-11 i passaggi). La formazione di casa con caparbietà e coraggio si tiene stretto il gap e Piva mette la firma sul primo vantaggio (25-17). La reazione piemontese sembra arrivare nella seconda frazione, ma la Uyba sa ancora ribaltare e per ben due volte (15-15). Piva in fiducia fa da trascinatrice ed è doppio vantaggio (25-21). Non si ferma più Busto che macina punti nel terzo set e vola in fretta (7-4;16-10; 21-12 i parziali).

Si spegne la lampadina nella metà campo della Igor e le padrone di casa con dieci match ball a disposizione chiudono i giochi (25-14). Al settimo cielo Boldini: «Questo è il frutto del lavoro che stiamo facendo, siamo molto orgogliose di noi. Scendiamo in campo sempre sfrontate, ci crediamo sempre e cerchiamo di dare il meglio contro tutte. Abbiamo sofferto ma molto merito del nostro muro-difesa; Pelloni sta giocando in modo incredibile e le nostre bande stanno lavorando benissimo». Anche Barbolini sulla stessa lunghezza d’onda: «Una partita intensa giocata nel modo migliore possibile con la giusta dose di serenità. Non credevo che riuscissimo a mettere questo ritmo in tutte le fasi del gioco. Abbiamo raccolto il massimo dei punti e sono felicissimo per queste ragazze che se lo meritano. Abbiamo avuto un’intensità altissima e li abbiamo costretti a non giocare come volevano finalizzando poi tutto quello che abbiamo creato».

Roberto Bojeri

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