WASHINGTON
Alluvioni, 'Contea Texas non usò sistema allerta più efficace'

(ANSA) - WASHINGTON, 11 LUG - La contea del Texas dove quasi
100 persone sono state uccise da una devastante alluvione e più
di 160 risultano disperse, disponeva della tecnologia necessaria
per trasformare ogni cellulare nella valle del fiume Guadalupe
in un allarme a tutto volume, ma le autorità locali non lo hanno
fatto né prima né durante le prime ore del mattino del 4 luglio,
quando i livelli del fiume hanno raggiunto livelli record,
allagando campeggi e abitazioni: lo rivela un'indagine del
Washington Post.
I funzionari della contea di Kerr, sempre più sotto esame per
le loro azioni quando il fiume Guadalupe ha iniziato a esondare,
quella mattina hanno inviato avvisi tramite Sms ai residenti che
si erano registrati per riceverli, secondo gli screenshot dei
messaggi. Tuttavia, l'analisi delle notifiche di emergenza
effettuata dal Wp quella notte ha rilevato che, nonostante un
meteorologo federale avesse avvertito del peggioramento delle
condizioni e del rischio catastrofico, i funzionari della contea
non hanno attivato uno strumento di notifica più potente che
avevano precedentemente utilizzato per avvisare di potenziali
inondazioni.
Il Servizio Meteorologico Nazionale aveva inviato i propri
avvisi tramite questo sistema, a partire dall'1:14 del mattino
del 4 luglio. Questo sistema di notifica di massa, noto come
Sistema Integrato di Allerta e Avviso Pubblico (Ipaws), viene
utilizzato dagli esperti del Servizio Meteorologico Nazionale
per avvisare di minacce imminenti. Gli avvisi di eventi
meteorologici potenzialmente letali inviati tramite questo
sistema - simili agli avvisi Amber - costringono i telefoni a
vibrare ed emettono un tono unico e stridente finché sono accesi
e hanno segnale. Consentono inoltre ai funzionari locali
qualificati di inviare messaggi personalizzati alle aree
interessate. (ANSA).
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