POCA BRILLANTEZZA
Legnano è stanca, Mestre vince alla distanza
Secondo stop consecutivo per la Sae Scientifica

Legnano segna il passo contro Mestre. Secondo stop consecutivo per la Sae Scientifica, che si arrende 79-88 contro la Gemini dell’ex coach Mattia Ferrari. La squadra di Piazza accusa le fatiche della terza partita in 6 giorni viste le condizioni non ottimali di Oboe e Scali, e si affloscia dopo un primo tempo offensivamente brillante quando crollano le percentuali dal perimetro (2/10 da 3 dopo l’intervallo lungo). Dopo quasi 5 mesi da capolista solitaria, Legnano sembra accusare un pizzico di stanchezza di fronte ad una Gemini perfetta negli ultimi 12’ (ancora 58-60 al 28’). Manca brillantezza difensiva per imporre la consueta solidità dell’impianto di gioco. Primo tempo di matrice offensiva con Legnano che prova un paio di affondi (21-15 all’8’ e 40-34 al 17’) col flusso perimetrale da 7/10 da 3. La Sae Scientifica tira meglio dall’arco che dalla lunetta (8/13 a metà gara e un rivedibile 14/25 finale) ma non riesce a “strappare” con le fiondate di Aromando (25 finali, già a quota 17 al 20’) che tengono a contatto i veneti (45-43 al 20’). Sorpasso ospite in avvio del terzo quarto con due triple di Brambilla (49-52 al 23’); l’area mestrina si chiude e il gap si dilata (54-60 al 27’), e lo sprazzo di qualità difensiva viene cancellato da un parziale di 1-11 prodotto da tre triple consecutive a cavallo fra terzo e quarto periodo (59-71 al 31’). Mestre non sbaglia più un colpo e archivia il match sul 64-80 del 36’, forzando la seconda sconfitta interna stagionale degli Knights.
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