MILANO
Borsa: l'Asia sale nonostante il pmi cinese, occhi alla Fed

(ANSA) - MILANO, 06 MAG - Borse asiatiche in rialzo in attesa
della riunione della Fed domani e nonostante l'indice pmi dei
servizi in Cina sia sceso ad aprile oltre le attese, ai minimi
da sette mesi, scontando i primi effetti dei dazi introdotti
dagli Usa e lasciando presagire un secondo trimestre in frenata
per il pil cinese. Hong Kong avanza dello 0,6%, Shanghai dell'1%
e Shenzhen del 2% mentre Tokyo e Seul sono chiuse e Taiwan
(-0,05%) e Sydney (-0,1%) fiacche.
I future su Wall Street sono in leggero calo dopo che ieri
l'S&P 500, chiudendo in flessione, ha posto fine al rally più
lungo degli ultimi 20 anni. Anche Ford ha ritirato la sua
guidance a causa dei dazi, da cui si aspetta un impatto di 1,5
miliardi di dollari sugli utili.
Deboli i future sull'Europa, che attende in mattinata gli
indici pmi dei principali Paesi del Vecchio Continente, mentre
guadagna qualche posizione il dollaro, che scambia attorno a
1,13 con l'euro, dopo che l'indice Ism dei servizi americano è
cresciuto in aprile, dimostrando resilienza di fronte allo
scenario di incertezza imposto dai dazi e togliendo urgenza a un
nuovo taglio dei tassi da parte della Fed.
Il petrolio rimbalza dai minimi degli ultimi quattro anni
(+1,5%), in scia alle tensioni in Medio Oriente, con il Wti a
57,98 dollari al barile, mentre corre l'oro (+1,5% a 3.362
dollari l'oncia) che si riavvicina ai suoi massimi storici.
(ANSA).
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