VIOLENZA GIOVANI
«Ragazzini aggressivi e prepotenti»: la preoccupazione dei commercianti a Busto
Tra i negozianti del centro storico dopo l’ennesimo episodio di violenza

Ragazzini prepotenti, arroganti. A volte violenti. A Busto Arsizio la convivenza tra gli esercenti del centro cittadino e le compagnie di giovanissimi che stazionano fuori dal McDonald’s e nei dintorni non è semplice. Negli ultimi tempi la situazione è spesso degenerata - lo raccontano le cronache, con episodi sempre più allarmanti - nonostante l’intensificarsi di controlli e pattugliamenti.
«Una volta alcune ragazzine sono entrate in negozio per ripararsi dai petardi lanciati dagli amici» racconta una commerciante di piazza Garibaldi. «I problemi più grossi si verificano nei weekend - fa sapere l’esercente - Durante la settimana le cose sono abbastanza tranquille, ma al sabato e alla domenica la zona è invasa da compagnie poco raccomandabili. L’altro giorno c’erano almeno sessanta ragazzi a “fare casino” qui davanti».
BASTA UNO SGUARDO
L’area in questione è ormai nota: i portici del McDonald’s, quelli davanti alla banca Bnl , l’angolo tra via Pozzi e via Bossi, il primo tratto di via Fratelli d’Italia (un capitolo a parte riguarda piazza Vittorio Emanuele). Certo, non tutti i giovani creano problemi - ci mancherebbe - ma il numero di coloro che “si accendono” facilmente (basta uno sguardo, o una parola sbagliata) è diventato consistente. «Dà fastidio la loro arroganza: come se si sentissero impunibili - fa notare un’altra commerciante della zona -. Se gli dici qualcosa, ti mandano a quel paese».
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