IN PARLAMENTO
La Camera approva il Ddl Spazio: «Regolamentato l’accesso ai privati»
Il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Mascaretti: «Anche gli operatori italiani potranno entrare in questo mercato»

«Abbiamo dato all’Italia la prima legge che regolamenta l’accesso allo spazio da parte degli operatori privati». Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Mascaretti, relatore del disegno di legge sullo spazio dopo l’approvazione del provvedimento alla Camera mercoledì 6 marzo.
«In un momento in cui c’è stato un cambio di paradigma – ha aggiunto il deputato milanese eletto nel collegio di Varese alle ultime elezioni politiche – l’Europa e l’Italia sono certamente rimaste indietro. Negli Usa sono partiti i privati che sono molto più veloci e più liberi e noi non siamo partiti per cui ci serviva una regolamentazione su questo fronte. Il tema è dare una regolamentazione che consenta ai privati italiani di entrare in questo mercato. È un’accelerazione che ci consentirà, anche dopo la legge francese, di andare in Europa» per insistere su questo ambito.
In risposta alle critiche delle opposizioni sulle carenze in tema di tutela dei dati personali Mascaretti risponde: «Chi dice queste cose non ha letto il testo: anche le opposizioni si sono concentrate sull’articolo 25 ma c’è l’articolo 28 che dice che tutto ciò che riguarda la sicurezza sotto forma di dati sta da un’altra parte perché questo testo regolamenta la parte commerciale. Tutto ciò che attiene alla sicurezza nazionale, i servizi dipende direttamente dalla Difesa. Non è un argomento questo, si va fuori tema». In ogni caso, ha detto in un altro passaggio, «non mi preoccuperei di un operatore privato in una dimensione che ci garantisce sicurezza ma che gli italiani possano arrivarci il prima possibile».
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