IN SVIZZERA
Nel baule 80 chili di carne non sdoganata: bloccati dopo il confine
Tre persone sorprese a Caslano dall’Ufficio federale della dogana: carne sequestrate e multa

Il banchetto a base di carne italiana non sarà servito. Già perché prima di cucinarla, gli “chef” sono stati sorpresi da un controllo di retrovalico, sono stati multati e la merce è stata sequestrata. È successo nei giorni scorsi, quando degli addetti dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno intercettato a Caslano, vicino a Lavena Ponte Tresa, un’auto con a bordo più di 80 chili di carne non sdoganata.
CARNE ACQUISTATA IN ITALIA
Nel veicolo, immatricolato in Svizzera, vi erano tre persone: un cittadino di nazionalità vietnamita di 66 anni, una cittadina svizzera di 52 e un cittadino cinese di 63 anni. Nel baule sono stati trovati 20,8 chili di carne fresca e 64,5 di budello. La merce, acquistata in Italia, era diretta oltre Gottardo. L’UDSC ha inflitto una multa di alcune migliaia di franchi per omessa dichiarazione. Inoltre, si è proceduto allo sdoganamento della merce. Si ricorda che al massimo, senza doverla dichiarare e senza pagare dazi, dall’Italia alla Svizzera si può portare al massimo un chilo di carne al giorno per persona.
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