IN MUSICA
Gli “strumenti di mare” per la pace: dal Mediterraneo a Novara
Anche la varesina Lucia D’Anna nel progetto di una onlus milanese che trasforma il legno delle barche dei migranti in strumenti musicali

Far risuonare il mare, tra tragedie e riscatto. È l’obiettivo proposto dal progetto “Metamorfosi” della onlus milanese “Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti”, che trasforma il legno delle barche che trasportano i migranti nel doloroso viaggio di attraversamento del Mediterraneo, in strumenti musicali. Tra i musicisti anche la varesina Lucia D’Anna, la violoncellista che vive a Gerusalemme.
A compiere la “metamorfosi” i detenuti del carcere di Opera, che dal legno di quelle imbarcazioni ricavano strumenti, a loro volta usati in concerti. Tra questi, quello tenutosi nella serata di ieri, domenica 28 settembre, nella chiesa di San Nazzaro della Costa a Novara.
I CONCERTI PASSATI E IN PROGRAMMA
Quello di Novara non è stato il primo concerto con “strumenti di mare”. L’istituto Magnificat, scuola di musica della Custodia di Terra Santa e collegato al Conservatorio Pedrollo di Vicenza, all’interno dei festeggiamenti per i suoi 30 anni è stato invitato a esibirsi in una tournée nel Nord Italia dalla fondazione Terra Santa, grazie alla fondazione Cariplo con anche il contributo della Regione Lombardia. A suonare sarà il gruppo di archi composto da studenti accademici, studenti avanzati e docenti del Magnificat, ad accompagnarli il direttore Padre Alberto Pari. Il primo concerto si è tenuto il 26 settembre a Bologna, all’interno del Festival Francescano, presso il Museo San Colombano. Il secondo concerto il 27 settembre al duomo di Pavia, con due strumenti dell’orchestra del mare.
Il prossimo e ultimo concerto in programma si terrà oggi, lunedì 29 settembre, alle 20:30 nella Basilica di S.an Nicolò a Lecco.
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