L’ANALISI
Largo Flaiano contromano, «Ecco perché succede»
Parla l’esperto di sicurezza stradale Enrico Bonizzoli
Il maxi esperto di codice della strada, Enrico Bonizzoli, boccia la rotonda di largo Flaiano e invita l’amministrazione ad adottare alcuni accorgimenti per limitare gli incidenti e “correggere” alcuni errori, anche gravi, di progettazione. La rotatoria di largo Flaiano a Varese è da mesi al centro di polemiche per i frequenti incidenti causati prevalentemente da auto che imboccano la nuova infrastruttura contromano. L’ironia dei varesini ha portato a creare su Instagram una pagina dedicata alla nuova infrastruttura, “Una rotonda sul Lago.” In realtà ci sarebbe poco da ridere.
I suggerimenti
Secondo Enrico Bonizzoli, che tra le tante cose è anche docente per corsi di formazione professionali rivolti ai tecnici del settore viabilità e mobilità sul tema della progettazione e della sicurezza stradale, «ci sono grossolani ed evidenti errori nella segnaletica, ma anche punti di conflitto continui e carenze nei cartelli obbligatori su largo Flaiano». In particolare, «mi sembra di notare che la maggior parte della auto che hanno imboccato contromano la rotatoria, sono state quelle che arrivavano dalla corsia di via Sant’Imerio - spiega -. Proprio a margine di quella corsia di immissione mancava infatti il segnale di dare la precedenza e il cartello che indica la circolazione rotatoria».
Il successo
E infatti, grazie anche ai riflettori che la Prealpina ha sempre tenuto accesi sul tema, le nuove indicazioni stradali sono comparse ieri e sono stati sistemati i cartelli rotti. Bonizzoli vede poi un moltiplicarsi di conflitti, sempre nelle corsie di via Magenta e Sant’Imerio. «Innanzitutto le rotatorie a due corsie di immissione non sono previste dal codice della strada. Sono state introdotte per eliminare i punti di conflitto negli incroci: il principio è che l’utente dà precedenza a chi circola. Nel caso di largo Flaiano invece ci sono punti di conflitto continui. Chi arriva da via Magenta e deve immettersi nel raccordo autostradale, per esempio, deve tagliare la strada a chi arriva da via Sant’Imerio».
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