AMICHEVOLE
OJM, buona anche la seconda: Bergamo va k.o.
Nel secondo test, Varese si mostra al pubblico di Masnago e vince 102-81 contro la Blu Basket. Prima impressione positiva, in attesa di Nkamhoua e Assui

L’Openjobmetis spara a raffica anche nel secondo test prestagionale. Il team di Ioannis Kastritis presenta un biglietto da visita complessivamente ai 1300 presenti a Masnago (1165 i paganti più i presenti in parterre) incuriositi dalla possibilità di vedere all’opera la nuova Varese, pur senza il nazionale finlandese Nkamhoua e un Elisèe Assui a riposo precauzionale (ma giovedì 4 settembre dovrebbe tornare in palesta). Dopo i 106 punti della sgambata a porte chiuse contro la Sam Massagno, i biancorossi ne macinano 102 contro la Blu Basket di A2 anche in una versione sperimentale con un giovane del vivaio in campo stabilmente in tutti i quintetti ruotati da coach Kastritis. Anche se Allerik Freeman contribuisce in minima parte, dimostrando funzionalità nel sistema di gioco anche dietro ma ancora poco volume offensivo (1-4 da 3 in 19’), lo show balistico da 24/48 da 3 coinvolge i tifosi dell’Itelyum Arena che applaudono le giocate di idoli vecchi e nuovi. Anche senza un bomber designato, l’OJM costruisce gioco di squadra muovendo uomini e palla: in attesa dei muscoli di Nkamhoua dentro l’area non ci si va praticamente mai (solo 20 tiri da 2, neppure la metà rispetto alle triple), salvo qualche balzo di Renfro. Però la gittata di Moody e il cannone già lustro per i mitraglieri Alviti e Librizzi sono certezze importanti per una OJM cresciuta alla distanza.
LA PARTITA
Nel primo scampolo di gioco c’è qualche incertezza dopo l’effimero 9-4 iniziale: Varese scivola anche a meno 8 quando costruisce poco e aggredisce meno (32-40 al 15’), poi con la trazione posteriore Moody-Librizzi riaccende il motore del contropiede e aumenta la fluidità della circolazione di palla. Scarica di triple a fine secondo quarto e vantaggio OJM sul 53-47 alla pausa lunga figlio di un 14/28 da 3. Poi più difesa, ergo più corsa, ergo ancora più triple: allungo in avvio del terzo quarto firmato Moody e Alviti con un break importante fino al 68-53 del 27’. Poi si accende anche Moore, non solo con balzi e accelerazioni ma anche con la mano mancina dall’arco. L’80-59 dell’ultimo intervallo è una sicurezza, nel quarto periodo applausi all’uscita per Moody, Moore e Renfro, oltre a capitan Librizzi. Ultimo boato per il guizzo finale del 15enne Lautaro Basualdo per sfondare quota 100. La prima impressione è positiva, ma sabato 6 settembre il test sul campo di Tortona offrirà un primo confronto probante contro un’avversaria della futura seria A.
Openjobmetis Varese-Blu Basket Bergamo 102-81 (22-21; 53-47; 80-59)
VARESE: Alviti 23 (1-3, 7-12), Moore 13 (0-1, 4-7), Villa 4 (1-1 da 3), Scola 1 (0-1, 0-2), Assui ne, Librizzi 17 (5-8 da 3), Renfro 10 (4-4), Farias 4 (1-2, 0-1), Ladurner 4 (2-4), Moody 19 (0-1, 6-11), Bergamin (0-3, 0-1), Freeman 5 (1-4 da 3), Basualdo 2 (1-1). All. Kastritis.
BERGAMO: Bossi 12 (0-2, 2-8), Tourè 5, Harrison 20, Piccirilli 4, Loro 10, Zhytenov, Nobili 2, Udom 10, Lombardi, Hogue 12, Bartoli 2, Guiducci 2. All.Zanchi.
Arbitri: Martellosio, Giuliani, Manenna.
Note – Tiri liberi: Varese 12/15, Bergamo 32/40. Rimbalzi:Varese 35 (Alviti 5), Bergamo 43 (Harrison 5). Totali al tiro: Varese 9/20 da 2, 24/48 da 3; Bergamo 17/332 da 2, 5/26 da 3. Assist: Varese 23 (Moody 4), Bergamo 13 (Nobili 3). Valutazione: Varese 132, Bergamo 86. Spettatori 1165.
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