IL CANTIERE
Riqualificazione del Conventino, Comune contro Soprintendenza
«Sei mesi in ritardo rispetto al cronoprogramma». La Giunta ha dato mandato all’avvocatura comunale di valutare azioni legali

La Giunta di Busto Arsizio, guidata da Emanuele Antonelli, ha deliberato un atto di indirizzo con il quale si dà mandato all’avvocatura comunale di valutare azioni legali nei confronti della Soprintendenza di Milano.
I LAVORI IN CORSO
Palazzo Gilardoni fa notare che l’organismo del ministero della Cultura ha interrotto numerose volte i lavori di riqualificazione del Conventino di via Matteotti, con richieste che il progettista e l’organo di collaudo hanno in alcuni caso ritenuto ingiustificate. Il parziale crollo di un muro, avvenuto alla fine dello scorso gennaio, ha poi determinato la necessità di fermare l’intervento per mettere in sicurezza l’area.
LA DECISIONE DELLA GIUNTA
«Questi significativi rallentamenti nell’andamento dei lavori – si legge nella delibera di Giunta –, che ormai risultano essere di circa sei mesi rispetto al cronoprogramma stilato dai progettisti, rischiano di compromettere l’intera iniziativa». L’opera, come è noto, è parzialmente finanziata dal Pnrr, ma per non perdere i fondi occorre terminare i lavori entro la primavera del 2026. Da qui l’atto di indirizzo con cui la giunta «dà mandato all’avvocatura comunale di valutare gli eventuali rimedi giudiziari esperibili nei confronti della Soprintendenza di Milano, con riguardo alle richieste dalla stessa formulate che comporterebbero la modifica del progetto esecutivo approvato e in corso di esecuzione relativo alla realizzazione dell’intervento di recupero denominato ex Conventino».
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