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«Ricordatevi di essere felici»: è stato l’ultimo messaggio via social di Enrico Puricelli. Erano gli auguri di Ferragosto da parte di un uomo stanco e provato ma determinato e mai vinto. Oggi, martedì 27 agosto, però è il giorno dell’ultimo saluto commosso di tutta la città – e non soltanto – al suo sindaco. Il funerale si svolgerà questa mattina (ore 10.30) alla Chiesa Santissima Trinità di piazza Italia. Tutti si stringeranno al figlio Nicolò, alla compagna Barbara, alla nuora Federica, al piccolo nipotino Enea ed alla sorella Luisella. È certa la presenza di tutta l’amministrazione comunale, con il gonfalone, delle associazioni e della sua amata Samarate. Sono attesi anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e il consigliere regionale Emanuele Monti, tutti i sindaci della Lega del territorio e tutti i primi cittadini del Consorzio Urbanistico Volontario (Cuv). Un’onda di affetto umano fortissimo in quanto Puricelli era una anima buona, un amico, non un avversario, stimato ed apprezzato da parte di tutte le forze politiche.

Già nella giornata di domenica e di ieri sono state centinaia le persone che hanno fatto visita alla camera ardente di Puricelli – tra i tantissimi il sindaco Alessandro Ferrazzi – nella Casa Funeraria “Guida” di via Statuto tra lacrime, aneddoti, commozione e ricordi. C’è il lutto cittadino proclamato dal sindaco Ferrazzi con invito a «tutti i cittadini, tutte le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali e produttive ed i titolari di attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune – anche mediante l’osservanza di un minuto di silenzio – alle 10.30 o nel corso della cerimonia funebre di stamane».

Puricelli era un commerciante e ieri pomeriggio è arrivato il messaggio accorato dell’Associazione Commercianti Samarate: «ci mancherai come collega, uomo e politico. Tutti i commercianti aderiranno al lutto cittadino e fermeranno le proprie attività» prima di salutare per l’ultima volta Enrico. «Sarai sempre nei nostri cuori». Tutti i partiti hanno inviato messaggi e parole di cordoglio e di profondo dolore. Così come le associazioni ed i semplici cittadini pronti a raccontare storie, aneddoti, esperienze di vita con una persona speciale. E poi il messaggio di Leonardo Tarantino che ha condiviso con Puricelli una amicizia fortissima. Ha scritto: «Ciao amico mio, ciao grande amico mio, ciao migliore amico mio, che strana la nostra amicizia, quasi mezza vita senza aver mai neanche incrociato uno sguardo e poi un legame folgorante, profondo ed intimo ma noi eravamo in fondo così diversi che ci capivamo, ci consigliavamo e ci ascoltavamo, devi sapere che mi hai dato tanto e più di quanto io ho dato a te». Infine la conclusione: «Mi tengo di te le cose migliori e quindi la generosità, la positività, il saper sdrammatizzare ma quelle peggiori portale in Paradiso tanto lì ti metteranno di sicuro in riga». La loro foto del cuore, loro che si sorridono e Tarantino ammette: «Mi mancherai infinitamente».

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Matteo Bertolli

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