MILANO
Utile Mps a 413 milioni, 'Banca Generali coerente con l'ops'

(ANSA) - MILANO, 09 MAG - Mps ha chiuso il primo trimestre
dell'anno con un utile 413 di milioni di euro, in crescita del
24,2% rispetto allo stesso periodo del 2024 e superiore al
consensus degli analisti, fermo a 341 milioni. L'indice
patrimoniale Cet1 ratio fully loaded post Basilea 4, si legge in
una nota, raggiunge il livello record del 19,6%, portando il
buffer di capitale rispetto ai minimi definiti dalla Bce a circa
890 punti base.
"Con il forte sostegno degli azionisti in occasione della
scorsa assemblea, Mps prosegue in linea con la tempistica
prevista nell'esecuzione del percorso verso l'ops su Mediobanca,
il cui razionale industriale è potenzialmente anche coerente con
l'operazione annunciata su Banca Generali", afferma il Monte.
Nel trimestre i ricavi si sono mantenuti sostanzialmente
stabili a 1.007 milioni di euro (-0,5%), con la crescita delle
commissioni nette (+8,9% a 397,9 milioni) e degli altri ricavi
della gestione finanziaria (+24,7%) che ha quasi integralmente
compensato l'attesa contrazione del margine di interesse (-7,5%
a 543 milioni), penalizzato dalla riduzione dei tassi.
Gli oneri operativi sono saliti del 2,2% a 472,1 milioni
determinando una flessione del 2,8% del risultato lordo, a 535,2
milioni, anche se il rapporto tra costi e ricavi si è ridotto al
48%. Le rettifiche su crediti sono scese del 13,9%, a 91
milioni, con un costo del rischio di 45 punti base, consentendo
al risultato operativo di apprezzarsi dello 0,8% a 447,7
milioni. L'utile prima delle imposte è stato di 397,3 milioni,
in crescita del 18,2%, mentre quello dopo le tasse è salito a
413,1 milioni, grazie a un contributo positivo di 16 milioni
imputabile principalmente alla rivalutazione delle Dta.
"La forza del business model con la spinta di una rete
commerciale unica sostiene la continua crescita della
performance operativa e della profittabilità", afferma il Monte,
che ha registrato una crescita degli impieghi performing (+2,5%
nel trimestre e +0,7% sul 2024), con una significativa
accelerazione delle erogazioni di mutui ipotecari alle famiglie
(+36% trimestre su trimestre e più che triplicati anno su anno)
e una crescita a doppia cifra del credito al consumo (+23% sul
2024). (ANSA).
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