SERIE A
Varese non si sblocca. Altra sconfitta
Trento superiore nell’organico. OJM a sprazzi: si salvano Librizzi e Nkamhoua
L’Openjobmetis non si sblocca a Masnago. Seconda sconfitta interna e terza consecutiva sabato sera, 25 ottobre, per la squadra di Kastritis che paga l’inadeguatezza di un roster terribilmente corto. Non bastano le prove di capitan Librizzi e Nkamhoua per reggere l’urto di un’avversaria che ruota 10 giocatori 10.
In attesa del rinforzo Iroegbu, l’ultima di Moody è ancora inespressiva, ma stavolta anche Freeman evidenzia di essere un lusso per una OJM bisognosa di spessore atletico ed agonistico. E con Alviti fuori fase al tiro e Renfro ancora lontano da una condizione accettabile, Varese “regala” 3 stranieri su 5 e ha troppo poco dal supporting cast al di là dell’esplosività di Moore.
Ora arriverà Iroegbu per il trittico terribile Venezia, Virtus Bologna e Tortona in 7 giorni dal 2 al 9 novembre; ma pare ineludibile il secondo rinforzo col passaggio al 6+6, aggiungendo un altro elemento di qualità ad un roster troppo povero per competere. E gli 11 minuti di Renfro, col meno 11 a rimbalzo e diversi secondi tiri decisivi per Trento nel quarto periodo, fanno comunque riflettere anche sul reparto interni oltre alla batteria perimetrale che ad oggi non ha nulla oltre a Libro e Moore.
Pubblico in calo rispetto all’esordio con Milano (quasi 1000 paganti in meno) ma partenza lanciata con Librizzi a dare garanzie davanti e dietro e un Nkamhoua subito graffiante (10-1 al 2’). Ritmo e percentuali con Alviti e Moore protagonisti per il 15-6 del 4’, ma sulle rotazioni l’impatto dalla panchina di Moody e Freeman non è quello auspicato. Si ferma l’attacco e Trento ricuce con le triple di guardie ed ali (20-17 al 9’); l’effetto Libro ridà gas in avvio della seconda frazione dopo la rimonta ospite coronata a quota 27. Due triple del capitano (16 punti a metà gara) tengono a bada il forcing dell’Aquila, ma Varese colleziona palle perse ed errori banali, e nonostante il buon lavoro a rimbalzo deve inseguire a metà gara (40-41 al 20’).
Avvio di terzo quarto ad handicap con Trento che punisce una OJM incapace di trovare punti da dentro l’area (40-47 al 22’). Ma ancora capitan Libro dà fuoco alle polveri, e trova supporto da Moore: giocate esplosive che danno gas a Masnago (55-51 al 25’). Ma non c’è continuità con la panchina che continua a faticare nel produrre punti e difesa: controbreak ospite col quintetto con Moody e Freeman che si incarta (solo 3 punti nei 5’ finali per il 58-62 del 30’).
Una fiammata di Nkamhoua sblocca l’impasse balistico (68-69 al 34’) ma c’è ancora da soffrire tra palle perse e cattive letture. Un dardo in transizione di Aldridge ridà gas a Trento (68-73 al 37’), l’attacco OJM è inespressivo e la tripla dall’angolo di Steward vale il 70-78 del 38’.
Il finale è in apnea con Alviti che sbaglia i tiri del possibile rientro: per evitare un’altra stagione di sofferenza come nel 2024/25 servirà verosimilmente un secondo rinforzo oltre ad Iroegbu.
TABELLINO
Openjobmetis Varese-Dolomiti Energia Trento 74-85 (22-17; 40-41; 58-62)
VARESE: Alviti 5 (0-2, 1-4), Moore 12 (6-7, 0-2), Villa, Assui 6 (0-1, 1-4), Nkamhoua 24 (6-10, 3-8), Librizzi 23 (3-5, 5-8), Renfro 2 (1-1), Bergamin ne, Ladurner ne, Moody (0-1, 0-2), Freeman 2 (0-5, 0-2). All. Ioannis Kastritis.
TRENTO: Steward 17 (6-8, 1-4), Jones 18 (4-8, 1-5), Niang 6 (2-5, 0-2), Jogela 11 (5-6, 0-6), Forray, Airhenbuwa ne, Cattapan ne, Mawungwe, Aldridge 16 (1-3, 4-5), Jakimowski 4 (1-4, 0-4), Bayehe 11 (5-6), Hassan 3 (0-1, 1-5). All. Massimo Cancellieri.
Arbitri: Bartoli, Perciavalle, Pepponi.
Note – Tiri liberi: Varese 12/14, Trento 16/25. Rimbalzi: Varese 34 (Moore 7), Trento 45 (Jogela 8). Totali al tiro: Varese 16/32 da 2, 10/30 da 3; Trento 24/41 da 2, 7/30 da 3. Assist: Varese 21 (Moore 7), Trento 22 (Jones 8). Valutazione:Varese 80, Trento 103. Antisportivo a Steward 9’29” (20-17).
Spettatori 3860.
Giuseppe Sciascia
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