SPORT DA SPIAGGIA
Il tempo al mare va veloce
Il divertimento in spiaggia offre parecchie possibilità per chi ama l’energia dello sport
Impossibile stare fermi. C’è sempre bisogno di muoversi: per chi ama l’adrenalina l’acqua e il mare diventano una grande palestra a cielo aperto.
Dalle gare di nuoto fino agli scogli, oppure arrivare alla striscia di terra dove la sabbia si fa nuovamente bassa o semplicemente fino alla boa. Il divertimento in mare offre parecchie possibilità per chi ama l’energia dello sport agonistico e anche sfinirsi di fatica e di emozioni.
Le esperienze si sono moltiplicate negli ultimi anni, passando dal classico surf, al kitesurfing. Chi ama le emozioni forti, il kitesurfing è l’ideale perché è uno sport che combina il surf con il paracadutismo. Non è una pratica da film seppure, dall’esterno, sia una disciplina davvero cinematografica. Richiede forza, coordinazione e anche un po’ di coraggio perché di fatto con un grande aquilone il surfista viene trainato sulle onde per poi volare letteralmente sull’acqua. Il suo inventore è un olandese, Gijsbertus Adrianus Panhuise, ma sono stati i fratelli francesi Bruno e Dominique Legaignoux a brevettare il prototipo che tutti conosciamo.
Per chi ama la velocità, c’è il wakeboarding:, una combinazione tra sci nautico, snowboard e surf. Una disciplina che consiste nello scivolare sull’acqua su una tavola mentre si viene trainati da una barca a motore (si può fare anche sul lago o sui fiumi).
Sempre ad altissimo tasso di adrenalina, c’è il parasaling: consiste nel farsi trainare da una barca mentre si è attaccati a un paracadute. Nato per addestrare i paracadutisti, il parasailing in realtà non richiede nessuna abilità fisica: si spicca il volo e ci si diverte sfruttando la forza dell’aria, seduti e imbragati. Si può praticare in coppia, molto diffuso a Lignano Sabbiadoro, sulla riviera del Conero a Numana, in Sicilia a Taormina e Giardini Naxos ma anche sul lago di Garda.
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