LA SCOMPARSA
Addio Marzio Vanelli, era il re delle balere
Lutto a Gorla Minore per la morte del 57enne

Mondo delle balere e delle feste di paese in lutto: è morto Marzio Vanelli, 57 anni, cantante del duo Marzio e Lara. Malato da qualche anno, l’uomo è spento ieri mattina: uno choc per la comunità locale e gli amanti del ballo liscio. La coppia Marzio Vanelli e Laura Moroni era una coppia anche nella vita, si erano sposati circa 15 anni fa. Apprezzato e stimato, il cantante si è spento all’ospedale, la salma è stata composta dalle pompe funebri e il funerale è stato fissato martedì primo luglio alle 10 nella chiesa parrocchiale San Nazaro e Celso del paese.
ERA UN MATTATORE
Conosciuto davvero ovunque ci fosse una festa di paese, aveva cantato a sagre, matrimoni ed eventi andando spesso ospite anche in televisione, su Antenna 3. Faceva ballare le persone ed era il mattatore delle feste, sempre allegro sapeva affrontare i problemi con leggerezza. Anche di fronte alla sua malattia minimizzava e continuava a fare quello che amava, cantare e stare in mezzo alle persone. Non c’è immagine, fotografia o ricordo dove Marzio non sorrida, contagiando con quel suo sorriso energico e solare. Era un cantante amato, apprezzato e soprattutto chiamato nei momenti speciali come i matrimoni. «Un professionista serio che ha fatto ballare e divertire centinaia di persone negli anni, viveva per la musica. La comunità è molto addolorata», lo ricorda Omar Lampaca - noto commerciante della Valle Olona - che negli anni è stato anche tra le anime delle feste di paese. «Il pensiero va alla moglie Lara e alla famiglia». Marzio era un trascinatore e organizzatore, indimenticabili anche le sue gare di ballo oppure canore da una ventina di anni. Come la musica, non aveva confini ed era conosciuto da Gorla all’Alto Milanese, ovunque ci fosse da organizzare un eventi c’era chi faceva il suo nome. Una morte che addolora e sconvolge, la testimonianza dell’affetto delle persone ha inondato i social e il profilo social di un uomo che sapeva essere ironico ironico Marzio aveva l’aria scanzonata ma era capace di trasmettere emozioni e sicurezza: era stato mentore di parecchi cantanti che dal divertimento erano riusciti a intraprendere una carriera amatoriale togliendosi qualche soddisfazione. Del resto cantare nel tempo libero è una passione condivisa da moltissime persone e di questo mondo faceva parte Marzio con la sua Lara. Tra i tanti addolorati per la morte, anche Raffaella De Stefano la cantante amatoriale che lo scorso anno è stata colpita da due lutti di seguito, la morte del marito prima e a distanza di un mese la morte del figlio Loris in un tragico incidente in Puglia mentre era in vacanza con gli amici.
GENEROSO E ALTRUISTA
Un’altra amica, Sabrina Musiani lo ricorda per il suo cuore generoso e altruista. Insomma un uomo che aveva fatto della sua passione - la musica - una professione e che si era distinto in un mondo di nicchia facendosi conoscere grazie alle sue doti umane, capace di farsi apprezzare e amare con una semplice battuta. Indimenticabile per tutte le persone che lo hanno conosciuto e che in questi anni gli hanno voluto bene, e che da oggi inevitabilmente sentiranno la sua mancanza.
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