SERIE A
Contro Trento serve un OJM pronta al riscatto
A Masnago arriva la capolista, abbonata a playoff ed Europa. Ci sarà Justin Gray in attesa del pieno recupero di Sykes

L’Openjobmetis si mette alla prova contro la sua “bella copia” Trento. Oggi, domenica 9 febbraio, la compagine di Herman Mandole ospita la capolista Dolomiti Energia: palla a due alle 17 all’Itelyum Arena per la sfida fra una Varese in cerca di riscatto dopo tre pesanti sconfitte in fila. E la prima della classe di Paolo Galbiati, ex collega di Herman Mandole nello staff di Matt Brase, che all’Aquila fa funzionare al meglio lo stesso assetto dell’OJM – due guardie con palla in mano, due ali frontali che tirano e attaccano dal palleggio e un lungo non interno – dimostrando che il Moreyball può funzionare anche in versione italiana. E Trento, abbonata ai playoff e stabilmente in Europa – anche se l’Eurocup si è conclusa mercoledì con l’eliminazione al termine della prima fase – con un budget sostenibile, è quello che Varese vorrebbe diventare una volta “a regime” il progetto Scola.
Ora come ora però le distanze sono notevoli, e la truppa di Mandole cerca riscatto dopo tre brutti stop da 348 punti complessivi subiti, per affrontare con meno affanni la pausa per Coppa Italia e Nazionali utile per un tagliando da tre settimane (il prossimo impegno sarà il 2 marzo a Trapani). Sarà l’occasione per rimettere in forma Keifer Sykes, con l’auspicio che il play di Chicago sia ancora fuori condizione dopo la lunga inattività agonistica e il lungo stop per infortunio (altrimenti saranno guai seri per l’OJM…). E sarà l’occasione per trovare la quadra nella caccia al lungo senza visto (dunque cittadino UE o americano “riciclato”), aperta già da una settimana, che risolva i problemi sotto i tabelloni. Oltre all’opportunità di tirare a lucido Keifer Sykes, sperando con tre settimane di allenamento in più possa mostrare molto di più rispetto ai primi tre mesi a Varese.
Ma oggi serve una reazione per dimostrare di aver superato il cortocircuito interno delle ultime tre sconfitte: ritrovare umiltà per fare insieme le cose “di squadra” che sono clamorosamente mancate dal secondo tempo di Pistoia in poi. Coach Mandole avrà a disposizione l’intero parco stranieri, e sceglierà dopo la rifinitura mattutina chi mandare in tribuna: rispetto a domenica scorsa a Milano ci sarà Justin Gray, verosimilmente al posto di Desonta Bradford. Ma ci sarà Varese, o arriverà un nuovo “no-show” fatto di zero difesa, zero vigore a rimbalzo e leggerezza mentale nell’attaccare solo dall’arco? Contro una squadra che ha energia e qualità come Trento, seconda nella classifica dei rimbalzi della serie A, una prestazione remissiva rischia di scatenare la reazione dell’Itelyum Arena, in attesa di capire quanto peseranno le ultime batoste sull’affluenza in tribuna.
Il match odierno sarà la “Heart Night” dedicata alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, con relativo logo stilizzato sulle maglie e screening gratuito a Masnago dal 26 al 28 febbraio in collaborazione con Summeet e l’Asst Sette Laghi.
COSÌ IN CAMPO (ORE 17)
OPENJOBMETIS VARESE: 0 Akobundu-Ehiogu, 2 Alviti, 5 Gray (8 Bradford), 9 Tyus, 11 Sykes, 13 Librizzi, 18 Virginio, 19 Carità, 24 Assui, 28 Fall, 50 Hands, 92 Johnson. All. Herman Mandole.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: 1 Ellis, 3 Cale, 5 Ford, 6 Pecchia, 7 Niang, 10 Forray, 21 Mabungwe, 22 Lamb, 26 Bayehe, 41 Zukauskas. All. Paolo Galbiati.
Arbitri: Attard, Bartolomeo, Gori.
TV – Diretta streaming su Dazn dalle 16.55.
© Riproduzione Riservata