L’ANALISI
Elezioni, nel Varesotto si vota sempre meno: ecco i dati
In provincia cala ancora il numero di cittadini che si sono recati alle urne
Mentre sui tavoli internazionali sono già iniziati i ragionamenti sugli scenari futuri, con lo scacchiere geopolitico europeo che pare destinato a mutare, alle latitudini varesotte le urne restituiscono subito un dato incontrovertibile: il numero di cittadini che si è recato a votare è calato ancora rispetto alla precedente tornata.
ELEZIONI EUROPEE
Per quanto riguarda le Europee, che hanno ovviamente coinvolto tutto il territorio, i dati finali sono arrivati intorno alle 2 di oggi, lunedì 10 giugno: l’affluenza si è fermata al 51,68 %, a fronte del 60.59 del 2019.
Non mancano eccezioni positive, come il piccolo Comune di Duno dove, grazie anche alla spinta delle Amministrative, ha votato il 76,74% degli aventi diritto, contro il 74,11 d’un lustro fa.
Non sono mancati veri e propri tracolli, come a Masciago Primo, dove si è passati dal 75,30 del 2019 all’attuale 46,80. La maglia nera va Lavena Ponte Tresa con il 26,46%, seguita da Cadegliano Viconago, dove ha votato appena il 28,32 degli aventi diritto, peggiorando ulteriormente il precedente di 38,38.
Nel capoluogo di provincia l’affluenza è arrivata al 48,40%, in caduta libera rispetto al 57,46 di cinque anni; a Busto Arsizio al 49,61 e a Gallarate al 47,69.
L’Altomilanese va leggermente meglio della media con il 51,41 di Legnano e il 63,68 di Inveruno. La provincia del Verbano Cusio Ossola si ferma 53,88, anche qui giù rispetto al 61,20 di cinque anni fa.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
Affluenza in calo alle Europee e la situazione non migliora per le Amministrative, che hanno visto impegnati 77 Comuni del Varesotto.
A questa tornata l’affluenza - con 279 sezioni su 286 totali, alle 2 mancavano ancora i dati di Germignaga - si è attestata al 58,38 %, contro il precedente 64,80.
Prima della classe, manco a dirlo, Duno con un secco 77,10 che ha polverizzato il 62,28 delle scorse elezioni.
Malnate, considerata piazza calda della provincia, con ben 14 liste schierate e quattro candidati sindaco, si è fermata al 56,16%, peggio del precedente 61,43. Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda gli altri due Comuni sopra i 15mila abitanti, ossia Samarate (56,91) e Tradate (56,08).
Tra i pochissimi Comuni in cui è cresciuto il numero di cittadini che hanno deciso di impugnare la matita, c’è Brinzio, passato dal 70,98 all’attuale 72,91%.
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