L’EVENTO
I «miracoli» di PizzAut arrivano a Varese
Presentato a Villa Panza il progetto varesino: storie di giovani. Entro il prossimo autunno sarà lanciato nel capoluogo il camion-pizzeria
Lorenzo è rimasto seduto per quattro anni a fare ceramiche in un Centro diurno per disabili. Durante la pausa pranzo si conficcava le forchette sul volto. «Io morivo ogni giorno», ha raccontato quando, invece, incontrando Nico Acampora e PizzAut, è rinato. Oggi lavora come cameriere ed è in grado di portare cinque pizze in una volta e, in più, se gli si dice la data di nascita, lui riesce a calcolare in un attimo il giorno della settimana (lunedì, martedì, ecc.) in cui si è nati. Edoardo, invece, arrivava da sedici anni di tirocini gratuiti. Una vergogna. Poi ha incontrato PizzAut, ha imparato il mestiere ed è stato assunto a tempo indeterminato da Autogrill dove, nei suoi turni, lo scontrino si alza mediamente di 2 euro a cliente. Ora, dopo anni in cui il suo unico salario era la paghetta dei genitori, ha un sogno: «Con lo stipendio, l’anno prossimo voglio pagarmi una vacanza a Disneyland». E poi c’è Letizia. Lei per vent’anni non ha mai scritto una parola. Ora prende le comande in pizzeria e, quando ha imparato a scrivere “Spritz”, quella sera, ne ha venduti 52.
PIZZAUT FOOD TRUCK ARRIVA A VARESE
Nico Acampora, fondatore di PizzAut li chiama «miracoli». Sì, saranno anche miracoli, ma dietro a questi miracoli ci sono le persone, c’è l’amore. L’amore di PizzAut che, presto, entro il prossimo autunno, arriverà anche a Varese. Nella serata di venerdì 8 novembre, infatti, il Salone Impero di Villa Panza ha ospitato la presentazione del progetto PizzAut Food Truck (un camion-pizzeria) che, gestito da persone con autismo, sarà lanciato nel capoluogo all’interno di un cammino di inclusione, imprenditorialità e responsabilità sociale.
Il servizio completo sulla Prealpina di sabato 9 novembre, in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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